Diocesi

A causa del perdurare della criticità delle condizioni meteorologiche e in linea con le disposizioni della Prefettura di Padova, il DIES ACADEMICUS, sul tema Spiritualità e Santità per l’uomo contemporaneo, dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Padova previsto per domani, martedì 30 ottobre, è stato annullato e rinviato a data da destinarsi.

Lunedì 29 ottobre nella Chiesa del Corpus Domini a Padova alle 18.30 si tiene la cerimonia di dedizione temporanea di Simonetta Giraldin che entrerà così a far parte delle collaboratrici apostoliche diocesane che ricevono un mandato pastorale dal Vescovo per portare un servizio in diverse realtà, nelle parrocchie, a scuola o nelle case di spiritualità. Simonetta presterà servizio nelle parrocchie di Rio e San Leopoldo di Ponte san Nicolò nella catechesi e nella liturgia, in modo da stare vicino alle persone e crescere insieme nella fede. Nella nostra diocesi sono 7 le collaboratrici con dedizione definitiva e due invece temporanea seguite da don Stefano Margola, il loro assistente. Si mantengono con il loro lavoro che diventa luogo di testimonianza di uno stile sobrio, accogliente, di relazione, di condivisione.

Al secondo piano del patronato di San Prosdocimo, in via Gustavo Modena 8a a Padova, apre il centro del Regnum Christi. A inaugurare ufficialmente le attività sarà un corso di formazione sull’affettività e sessualità per giovani dai 19 anni, in programma dal 6 novembre, dal titolo “Sesso: solo per chi… è fuori di sé!”.

Sabato 27 ottobre, alle 16, nella Cattedrale di Padova, il vescovo Claudio Cipolla ordinerà cinque nuovi diaconi. Tre provengono dal Seminario maggiore e sono in cammino verso il presbiterato, mentre due vivranno il loro ministero come diaconi permanenti. I primi tre saranno preti a giugno, gli altri due porteranno a 50 il numero dei diaconi permanenti attivi in diocesi. Ecco le comunità in cui sono impegnati.

Francesca Magoga, originaria di Treviso, per motivi di lavoro si è trasferita a Padova, nella parrocchia del Carmine, nel 2010. Nell’estate 2014 il parroco ha preso la decisione di affidare a Caritas i locali dell’ex canonica, due appartamenti, per dare il via a un progetto di “housing first”, una casa “subito” per persone senza fissa dimora.

Parole e volti. Come la Chiesa educa alla carità? Le grandi esperienze di un tempo, come l'obiezione di coscienza, non esistono più. Ma oggi è il territorio a iniziare i giovani al servizio. Le storie di Sara e Anna. "Fissare lo sguardo significa guardare non solo con gli occhi, ma anche con il cuore per valorizzare il prossimo nel profondo".

Vigonza e Peraga, Conselve e Palù, Murelle e Caselle de' Ruffi, dove sabato e domenica il vescovo ha presieduto le celebrazioni d'ingresso di don Claudio Zuin e don Mirco Zoccarato. Ma anche Cristo Risorto che accoglie don Federico Camporese, la Madonna Pellegrina dove fa il suo ingresso don Umberto Sordo.
E con loro tutte le comunità e tutti i parroci che in queste settimane vivono il travaglio del cambiamento, gravido di ansie come di speranze, di progetti coltivati come di timori per la complessità del compito che è di fronte a ciascuno.
Se nessuna comunità è uguale all'altra, se nessun ingresso è uguale all'altro, viverne tanti concentrati in due giorni aiuta a cogliere meglio il senso di una missione condivisa, di uno stile che dovrebbe accomunare, di un orizzonte che va oltre la semplice fisionomia parrocchiale, oltre il contingente, oltre il nostro stesso limite umano. E che si nutre di alcune parole chiave: servizio, lealtà, condivisione. Tra preti e laici, tra parrocchie di una stessa chiesa.

Martedì 23, alle 18.15, ripendono gli incontri culturali promossi dal Centro universitario di via Zabarella. Il percorso annuale svilupperà il tema-domanda: "Quale città?". Nel primo incontro interverrà il filosofo Umberto Curi, per introdurre il tema. La riflessione degli incontri successivi si articolerà a partire da alcune icone di città presenti nelle Scritture.

Altro appuntamento a scandire il centenario dell'Istituto Barbarigo sarà il 28 ottobre: inizia “Barbarigo che emoziona”, la visita guidata al palazzo Genova, sede storica dell’istituto, e al “giardino delle palme”. Open day e visite guidate.