Ad accogliere nel "cenacolo", una trentina tra detenuti, agenti di polizia penitenziaria e volontari del carcere di Padova.
Diocesi
Domenica 23 giugno alle 16 a Villa Immacolata si festeggia i 70 anni di presenza delle Elisabettine nella casa della diocesi. Settant'anni di dedizione, servizio, accoglienza, preghiera. Storie, cammini, incontri. Tempi di silenzio e tempi di preghiera, momenti di ascolto e momenti di riflessione.
Appuntamento al 9 giugno, non più al Don Bosco, ma all'Opsa. Protagonisti? Ancora una volta i giovani.
A Padova il servizio per la tutela dei minori e degli adulti vulnerabili esiste da due anni. Facciamo il punto.
Sabato 1° giugno si sono svolte le esequie di Maria Teresa Vaccari, ultima presidente della GF di Padova, a Roma per volere di Bachelet nell’Azione cattolica post conciliare. Una vita per il Vangelo e l’amore per la Chiesa fino alla Fao nel 2010
Nella notte di venerdì 7 giugno, quattro luoghi di culto padovani da vivere in modo del tutto inedito. Arriva a Padova l'iniziativa che in Austria e nel Tirolo è una tradizione.
Nei giorni della Tredicina, in preparazione alla festa del Santo, c'è una serata tutta per i giovani: è la Notte dei miracoli, sabato 8 giugno in Basilica di Sant'Antonio dalle 21.30 alle 24. In questa veglia di preghiera alcuni ragazzi sono disponibili per accogliere i coetanei, insieme anche ai frati, presenti per una benedizione, una preghiera, un momento di ascolto. Organizzata dal Centro per la Pastorale Giovanile del Nord Italia della provincia italiana di sant’Antonio la Notte dei Miracoli è una delle tante iniziative formative e fraterne rivolte ai giovani.
Don Giovanni Casalin di Grumolo Pedemonte, don Marco Piva di Bojon e Pierclaudio Rozzarin di Cristo Re in Padova sono stati ordinati sacerdoti, in Cattedrale a Padova, dal vescovo Claudio. Alcuni scatti di Giorgio Boato per immortalare il momento.
Dal 3 al 9 giugno 2019 si svolgerà l’iniziativa nazionale Aperti al MAB. Musei Archivi Biblioteche ecclesiastici, che mira a dare risalto al ruolo centrale svolto da ogni Istituto culturale nel proprio territorio, a servizio della comunità.
Formazione Referenti vicariali, il 12 maggio a San Carlo in un "World Café" per ridirsi scopi e obiettivi
Il mese di giugno è alle porte. A dispetto del meteo insomma siamo quasi in estate e sono numerose le parrocchie ormai pronte a far partire le attività principali di questa stagione, prima tra tutte il grest.
Domenica 2, alle 16.30, nella cattedrale di Padova, per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione del vescovo Claudio Cipolla, tre giovani seminaristi diventeranno presbiteri diocesani: don Giovanni Casalin di Grumolo Pedemonte, don Marco Piva di Bojon e Pierclaudio Rozzarin di Cristo Re in Padova.
Domenica 2, alle 16.30, nella cattedrale di Padova, per l’imposizione delle mani e la preghiera di ordinazione del vescovo Claudio Cipolla, tre giovani seminaristi diventeranno presbiteri diocesani.
Giunto alla quarantacinquesima edizione, il Premio nazionale della Bontà organizzato dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio dà il via al Giugno Antoniano con le due cerimonie di premiazione. Quella civica, sabato primo giugno e quella religiosa domenica 2. Il tema scelto quest’anno richiama le parole che papa Francesco ha rivolto ai giovani al Circo Massimo l’11 agosto del 2018: “Non è sufficiente non fare il male per sentirsi giusti. È necessario fare il bene e promuovere ogni bene nella società”. Un Premio che apre una finestra inattesa su un mondo fatto di persone buone e su ragazzi che guardano al futuro con speranza ed entusiasmo. Il primo giugno alle 21 ci saranno i Pueri Cantores del Veneto accompagnati dall'Orchestra barocca I Musicali Affetti. Durante la serata anche l’intervento di Gregoire Ahongbonon, il “Basaglia d’Africa”, che presenterà brevemente il progetto di Caritas Antoniana in Togo con le persone che soffrono i malattie mentali. Il 2, invece alle 11, la cerimonia religiosa, con la messa alla presenza, per la prima volta, del delegato pontificio della Basilica di Sant’Antonio, monsignor Fabio Dal Cin.
Grestyle: la parola ai partecipanti Per alcuni è stata «un'esperienza fuori dal comune», per altri la possibilità di «uscire dalla solitudine del proprio cellulare». Per molti... l'appuntamento è per il prossimo anno