Aumentano i decessi per Covid-19 nel continente africano. Nell'ultimo mese ogni giorno si registra un +15% di contagiati e, attualmente, i Paesi più colpiti sono il Sud Africa e a nord, l'Egitto, l'Algeria e il Marocco. Il punto sulla situazione con don Dante Carraro, direttore di Medici con l'Africa Cuamm, che racconta lo sforzo in corso: "Abbiamo circa 3 mila volontari in Africa. Il 10% sono italiani ed europei, gli altri tutti locali. Di questi europei la maggioranza, almeno il 70%, è rimasta sul posto".
Diocesi
Il vescovo emerito Antonio Mattiazzo ha compiuto ottant’anni e ha festeggiato con la sua “famiglia” di Villa Immacolata. Auguri dal vescovo Claudio e da tutta la Diocesi. Ora è in attesa di ripartire per Nazareth, dove ha scelto di rimettersi a servizio
A metà febbraio la vita qui in Ecuador si svolgeva normalmente ... il Coronavirus esisteva solamente nei racconti delle nostre famiglie in Italia, nelle notizie che leggevamo e appariva come una realtà lontanissima da qui.
Da questa mattina alcuni volontari della Protezione Civile operano all’ingresso delle Cucine Popolari in Via Tommaseo, fornendo alle persone in coda per il pasto messo a disposizione di chi altrimenti non è in grado di sfamarsi, ganti e mascherine nel caso non ne fossero in possesso.
Restano invariate le modalità di partecipazione e il tema:
« Un luogo, o un monumento, può essere testimone di storie o eventi di bontà e di solidarietà, che hanno lasciato tracce nelle nostre città e paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi».
I “Luoghi del Bene” che ci circondano, al cewntro della riflessione proposta quest'anno dall'Arciconfraternita ai giovani.
La novità: il Premio della Bontà diventa SOCIAL. Si potrà partecipare anche attraverso la pagina Facebook dell’Arciconfraternita.
Compie 80 anni, lunedì 20 aprile 2020, il vescovo emerito Antonio Mattiazzo.
Per l’occasione il vescovo Claudio Cipolla ha inviato un messaggio di auguri a nome dell’intera Chiesa diocesana, che trasmettiamo di seguito.
In assenza delle messe, le quattro famiglie con il loro parroco, don Daniele Marangon del Sacro Cuore di Altichiero, lanciano una proposta per celebrare la parola con i bambini fino ai dieci anni con preghiere, video e giochi. L'aspetto più interessante? La riscoperta del ruolo dei genitori nell'Annuncio. In allegato la traccia per la Domenica della Misericordia del 19 aprile.
Nell'Ottava di Pasqua e domenica della Divina Misericordia, alle ore 18.00 in diretta tv e streaming web dalla Basilica di S. Antonio a Padova, una speciale celebrazione per stare vicino alle famiglie che vivono questa dolorosa esperienza
Anche questa settimana domenica 19 aprile (seconda domenica di Pasqua), alle ore 10 sul canale Youtube della Diocesi di Padova (http://www.youtube.com/c/DiocesiPadovaVideo), verrà trasmessa la messa presieduta dal vescovo Claudio Cipolla, in forma non pubblica.
“Le comunità cristiane del Risorto” è il titolo di un breve sussidio realizzato dal Coordinamento degli uffici diocesani di pastorale per il Tempo di Pasqua, con alcuni suggerimenti e stimoli che ogni parrocchia, attraverso il discernimento degli Organismi di comunione, potrà incrementare e arricchire, a partire dalla propria situazione e dalle proprie esigenze.
Un mese. E' da un mese che il progetto “Per Padova noi ci siamo” è attivo e la risposta alle richieste delle persone in situazioni di necessità continua a crescere.
Pasqua. «Nel buio di questo tempo – sottolinea il vescovo Claudio – c’è uno spiraglio: è l’amore. A ciascuno il compito di custodirlo e annunciarlo»
Ho 18 anni, vivo a Selvazzano Dentro, sono la rappresentante d’istituto del liceo Galileo Galilei di Caselle e sono una tra gli 8 milioni di studenti che in questo strano periodo stanno svolgendo la “dad”. Tre semplici lettere che stanno a significare “didattica a distanza” e cioè il metodo al quale il Ministero dell’istruzione ha fatto affidamento per portare avanti il percorso scolastico di tutti gli studenti italiani.
Francesca Mazzocco, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo di Rubano, si è trovata come tanti altri colleghi in mezzo a un ciclone.
Le parole possono essere forti senza essere violente, possono trasformare il mondo, possono costruire fiducia e restituire giustizia; mettono in gioco la volontà e l’intelligenza.