46°esimo "Premio Nazionale della Bontà Sant'Antonio di Padova". Proroga scadenza Bando edizione 2020 fino al 30 settembre

Restano invariate le modalità di partecipazione e il tema:

« Un luogo, o un monumento, può essere testimone di storie o eventi di bontà e di solidarietà, che hanno lasciato tracce nelle nostre città e paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi». 

I “Luoghi del Bene” che ci circondano, al cewntro della riflessione proposta quest'anno  dall'Arciconfraternita ai giovani.
La novità: il Premio della Bontà diventa SOCIAL. Si potrà partecipare anche attraverso la pagina Facebook dell’Arciconfraternita.

46°esimo "Premio Nazionale della Bontà Sant'Antonio di Padova". Proroga scadenza Bando edizione 2020 fino al 30 settembre

L’emergenza Covid-19 ha costretto a riprogrammare ogni evento e ogni attività. A causa della chiusura delle scuole e del distanziamento sociale previsti per il contenimento epidemiologico, l’Arciconfraternita di Sant’Antonio ha deciso di rimandare la scadenza del Bando 2020 e le cerimonie di premiazione della 46^ edizione del Premio nazionale della Bontà di Sant’Antonio.

Resta invariato il tema dell’edizione di quest’anno, «Un luogo, o un monumento, può essere testimone di storie o eventi di bontà e solidarietà che hanno lasciato tracce nelle nostre Città e Paesi. Racconta ciò che puoi scoprire nei luoghi in cui vivi». Un tema impegnativo che desidera offrire agli studenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado italiane ma non solo, l’opportunità di riscoprire e indagare proprio le radici del Bene che moltissimi luoghi preservano: luoghi che sono stati teatro di eventi, luoghi che hanno ispirato buone azioni, luoghi che hanno dato i natali a Persone che hanno dedicato la propria vita al Bene, luoghi che hanno deciso di celebrare la memoria imperitura del Bene attraverso i monumenti, coniugando così Arte, Bellezza e maestria artigiana dell’Uomo con Il Bene che viene da un’Anima ispirata.

La data di scadenza del Bando, originariamente stabilita per domenica 26 aprile è stata quindi spostata a mercoledì 30 settembre 2020. Ci sarà quindi ulteriore tempo per consentire agli studenti di questo anno scolastico interrotto dalla pandemia di realizzare il proprio elaborato per partecipare al Premio e insieme c’è un’occasione per consentire di partecipare anche agli studenti dell’anno scolastico 2020-2021, realizzando gli elaborati nelle primissime settimane di ripresa delle scuole dopo l’estate o ancora meglio durante un’estate in famiglia, che sarà un po’ diversa dal solito.

Restano invariate anche le modalità di invio degli elaborati, da spedire via posta secondo le consuete indicazioni riportate nel Bando pubblicato sul sito dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio (Bando/Regolamento integrale: scaricabile dal sito associativo www.arciconfraternitasantantonio.org)

Rimandate ovviamente anche le date delle cerimonie di premiazione originariamente previste per sabato 6 e domenica 7 giugno. Le nuove date nelle quali si procederà con le premiazioni saranno sabato 21 e domenica 22 novembre 2020 solennità di Cristo Re; entrambe le cerimonie si svolgeranno negli ambienti della Basilica di Sant’Antonio a Padova, Santuario che testimonia la Bellezza e ispira il Bene in ogni sua parte, ove si trova anche la Scoletta del Santo sede dell’Arciconfraternita, che custodisce gli affreschi con i Miracoli compiuti dal “Santo delle Genti”, riletti nei secoli proprio secondo quell’intento di ispirare un Buon Modello di Vita vicino a chi ha bisogno, allora come oggi.

Particolarmente significativa la novità di quest’anno: il Premio della Bontà Social. Infatti a titolo sperimentale si potrà partecipare al premio anche chiedendo la pubblicazione sulla Pagina Facebook “Arciconfraternita di sant’Antonio di Padova” di una foto con ampia ed adeguata didascalia del luogo che si intende raccontare con attinenza al tema di edizione. Si potranno inviare foto e didascalia a mezzo E-mail. La Commissione esaminatrice si riserva la possibilità di premiare una di queste foto in forme che saranno successivamente definite dal Consiglio Direttivo.

 

«Ci adattiamo alle contingenze confidando nella Divina Provvidenza - afferma il Priore Leonardo Di Ascenzo. Non abbiamo voluto cancellare l’edizione del Premio perché nelle scorse settimane abbiamo ricevuto numerose telefonate, e-mail e anche messaggi WathsApp di studenti e insegnanti che stavano lavorando sul tema e si informavano su eventuali slittamenti della data di scadenza del bando. A tutti abbiamo detto di attendere dopo Pasqua quando avremmo assunto una decisione alla luce dell’andamento della pandemia di coronavirus COVID-19. Siamo certi che il doppio slittamento del termine di consegna degli elaborati e delle cerimonie conclusive consentirà di salvaguardare il lavoro che molti fin qui hanno profuso per l’iniziativa. Ovviamente, qualora a novembre le problematiche di salute globale impedissero delle cerimonie pubbliche di premiazione ci affideremo alla Fantasia dello Spirito Santo, per rendere onore al merito. Intanto auguro alle allievi e agli allievi e a tutte le loro insegnanti e ai loro insegnanti, un buon lavoro di ricerca e promozione del BENE d’ITALIA».

LA STORIA DEL PREMIO

Nato negli anni ‘70 da una felice intuizione del Cappellano e del Priore dell’epoca dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio, il Premio Nazionale della Bontà mantiene da allora ad oggi l’obiettivo di dimostrare quanto di “buono” vi sia nei giovani di ogni generazione.

I destinatari sono gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, che ogni anno sono chiamati ad esprimersi in concorso – attraverso la narrativa/poesia, il disegno e il multimediale, nuovo linguaggio di comunicazione delle generazioni –, su di un tema particolare, ricco di significato e di spunti di riflessione.

Accanto ai partecipanti alla fase concorsuale, ogni anno l’Arciconfraternita si propone di individuare un protagonista che nella vita “adulta” abbia reso tangibile testimonianza degli insegnamenti del Vangelo. Nelle scorse edizioni grande emozione ha suscitato la storia della vincitrice, l’infermiera di Grosseto Nadia Ferrari, che ha chiesto e ottenuto l’affido del piccolo Mario, gravemente malato dalla nascita e abbandonato in ospedale, regalandogli due anni di amore e di cure; o il gesto di solidarietà compiuto dai dipendenti della Ditta BRENTA PCM di Molvena (VI) che hanno donato ad una loro collega l’equivalente a circa dieci mesi di ferie per consentirle di rimanere vicino alla bimba malata sino alla fine. Così come il gesto dell’attaccante del Chievo Calcio Riccardo Meggiorini che con coraggio ha difeso una sconosciuta da una aggressione. Nel 2018 il riconoscimento è andato a Letizia Guglielmo che ha donato un rene all’amica Lara Martello, malata dal 1999 di insufficienza renale e dal 2010 in attesa di trapianto; e a Luciano Bonaria fondatore e titolare della SPEA di Volpiano (TO) che ha donato una doppia tredicesima a tutti i 500 dipendenti per ringraziarli di una ottima annata di profitto per l’azienda. Lo scorso anno a vincere il Premio della Bontà sono stati i medici primari in pensione del Poliambulatorio gratuito nella sede Auser di Borgomanero, in provincia di Novara, i quali hanno messo la loro esperienza a disposizione delle persone in difficoltà economiche che purtroppo spesso non possono pagarsi le cure.

Il Bando

NUOVA DATA: gli elaborati dovranno essere spediti alla Segreteria Organizzativa entro e non oltre Mercoledì 30 SETTEMBRE 2020.

NUOVE DATE: le cerimonie di consegna del Premio nazionale della Bontà di Sant’Antonio, si terranno a Padova nella serata di sabato 21 e nella mattina di domenica 22 novembre 2020.

Tre le sezioni del premio: Narrativa, Disegno e Multimediale

Destinatari: tutti gli allievi delle scuole primarie e secondarie di I e II grado di lingua italiana, ovunque residenti in Italia e nel Mondo, purché scrivano e parlino in lingua italiana.

Modalità di partecipazione: GRATUITA con invio di un elaborato narrativo/poetico individuale o di un disegno individuale o di un cortometraggio di durata massima di 3 minuti, quest’ultimo anche di gruppo.

Tra i Premi per i concorrenti: Ospitalità alberghiera a Padova con l’intera famiglia per la cerimonia di premiazione. Medaglie del Santo Padre e Sigilli della Città di Padova per i primi classificati.

Premi per le scuole: Borse di studio con monte premi complessivo fino a circa € 3.000,00.

Bando/Regolamento integrale: scaricabile dal sito associativo www.arciconfraternitasantantonio.org

Per informazioni:

Arciconfraternita di S. Antonio di Padova – Il Priore Leonardo di Ascenzo, cell. 339.8414625.
Scoletta del Santo in P.zza del Santo, 11 – 35123 Padova; tel. 049.8755235;
E-mail: segreteria@arciconfraternitadelsanto.com

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Fonte: Comunicato stampa