Mosaico

Dal primo dicembre al 25 maggio 2019: sono sei gli appuntamenti insieme all'Ucid Padova su diritti umani e organizzazione sociale. Focus: le relazioni tra le persone nell'economia, nella comunicazione, la tecnologia, l'interculturalità...

Dai formaggi ai vini, dall’olio extravergine di oliva ai radicchi, dal miele all’insalata, dai marroni al riso, e la lista potrebbe continuare visto che sono ben 36 i prodotti e 52 i vini del Veneto riconosciuti dai marchi europei DOP/IGP/STG/DOC/DOCG/IGT. Oltre a tutti i prodotti tradizionali veneti inseriti per nell' “Elenco Nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali” che hanno raggiunto quota 376. Tutti prodotti dell'agricoltura veneta ai quali l’UE ha riconosciuto la straordinaria valenza geografico-territoriale e perciò li ha inseriti nell’elenco europeo delle Denominazioni.

Domenica 9 dicembre all'Antonianum, Alberto Lanzavecchia interverrà all'incontro di Ucid Padova e Meic "Per un'etica della finanza e dell'economia in una società a disuguaglianze crescenti".

Sabato 1° dicembre all'Antonianum, dalle 10 alle 12.30, il secondo incontro dell'anno sociale dell'Ucid Padova sarà dedicato a economia globale e nuove reti di welfare.

Rapporto Fondazione Di Vittorio e Spi Cgil. Il disagio maggiore tra donne, anziani, separati o vedovi, tra chi percepisce pensioni di invalidità o sociali e tra ex artigiani e casalinghe. Gli strumenti di contrasto come il bonus sociale non hanno portato i risultati sperati. La quota più sostanziosa di poveri "energetici" è in Calabria (45,4%)

Il 5 dicembre si celebra la 33a edizione della giornata internazionale del volontariato indetta dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per valorizzare e riconoscere l’impegno, il tempo e le capacità dei volontari in tutto il mondo. Mai come quest’anno per il Centro servizio volontariato di Padova la ricorrenza è occasione fondamentale per portare l'attenzione sul dibattito di alcuni valori costitutivi del volontariato, oggi messi a dura prova e che non possono essere dati per scontati: la relazione e la condivisione, il dono e la fiducia.

Cena di Santa Lucia. Torna lunedì 10 dicembre uno degli appuntamenti più cari ai padovani. Quest'anno i fondi raccolti serviranno soprattutto a sostenere i progetti di Avsi in Siria e in Venezuela, dove milioni di persone attendono un aiuto concreto. Sotto lo stesso cielo, consapevoli che abbiamo in comune anche un destino. Un destino buono.

Sabato 24 novembre, l'associazione padovana Aes Ccc si confronta sulla propria esperienza di interscambio per lo sviluppo sostenibile della Rondonia in Brasile. Il convegno "Padova-Amazzonia" vuole fare il punto di quanto fatto finora e lanciare nuove piste d'impegno 

La non autosufficienza non è una “categoria, ma un insieme sfaccettato di diversi bisogni. E la Rsa non può essere l'unica risposta”: ne parla Vincenza Scaccabarozzi, studiosa esperta di “Abitare leggero”. Cosa significhi, lo spiega al corso della cooperativa Itaca su “I nuovi orizzonti dell'assistenza”

L’evoluzione linguistica osservata nel giornalismo sportivo degli ultimi decenni è solo una traccia della rivoluzione culturale che ha interessato l’intera società: due seminari di formazione, pensati per i giornalisti, approfondiscono la questione. A Roma, durante il Festival della Cultura Paralimpica, il 21 e 22 novembre

Sono state 5126 le chiamate arrivate al Servizio InOltre, istituito nel 2012 dalla Regione Veneto, in collaborazione  con l’allora Ulss 4 dell’Alto Vicentino (ora Ulss 7 Pedemontana) e il supporto scientifico del Dipartimento di psicologia dell’Università di Padova,  per offrire ascolto e sostegno psicologico agli imprenditori in crisi, agli artigiani colpiti dalla crisi, ai lavoratori a rischio di perdere posto di lavoro e dignità, ai risparmiatori travolti dal fallimento delle banche.

A Bologna, sabato 12 novembre, sono stati presentati i risultati di successo dei primi due anni del progetto "Prima le mamme e i bambini" che coinvolge dieci ospedali e i relativi distretti sanitari di sette paesi africani. Tre le direzioni strategiche avviate sul campo da Medici con l'Africa: prendersi cura delle madri, il parto sicuro e il coinvolgimento della comunità educativa di riferimento del bambino nei loro primi mille giorni, «finestra di tempo ottimale per raggiungere gli obiettivi che ci fissiamo», come spiega Donata Dalla Riva dell'area progetti del Cuamm.