Mosaico

Nel mondo 820 milioni di persone soffrono la fame mentre 650 milioni di adulti e 120 milioni di giovani tra i 5 e 19 anni sono obesi. Oltre 40 milioni di bambini sono in sovrappeso; oltre 150 milioni di piccoli sotto i 5 anni soffrono di rachitismo; più di 50 milioni sono deperiti. A fotografare lo stato dell’alimentazione globale è la Fao in occasione della Giornata mondiale che si celebra oggi per sensibilizzare su povertà, fame, malnutrizione, sicurezza alimentare per tutti. Oggi, all’interno della ricorrenza, da qualche anno si svolge anche la Giornata mondiale del pane

“Succede ancora. Ogni parola, ogni insulto mi coinvolge, mi preoccupa. Lascia pensare che i 6 milioni di ebrei uccisi sono morti invano. Non esiste una medicina immediata da immettere nella società, come un antibiotico, per guarire l’infezione. Purtroppo stiamo assistendo ad un male che non reagisce ad alcun antibiotico. Le parole dell’odio sono antiche, sono ripetute e sono colpa della indifferenza e dei silenzi che ci sono stati intorno alle parole dell’odio”

Nel 76° anniversario del rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma, la frenesia dei pendolari che ogni giorno passano dalla Stazione Tiburtina è stata fermata per qualche ora dalla cerimonia che ricorda quel 16 ottobre 1943. Tra un annuncio di partenza e un avviso di ritardo, la commemorazione della deportazione degli ebrei ha coinvolto come primi partecipanti gli studenti della scuola media Sinopoli di Roma

È frutto di un accordo tra Confartigianato Imprese Padova e Intesa Sanpaolo. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo qualitativo delle imprese e dei loro collaboratori affinché possano adattarsi con successo al cambiamento. L’export del Padovano è cresciuto del 2,9% nel 1° semestre 2019, + 145 milioni di euro. Il 31,5% delle aziende padovane promuove la formazione interna, contro una media nazionale del 25,8%

Realizzati per la prima volta nel novembre del 2008, i tasti bianchi e neri consumati assieme alla loro memoria sono nuovamente lì per caratterizzare un pezzo di quartiere e per rendere omaggio a Bartolomeo Cristofori, cembalaro padovano e ideatore del fortepiano. Eppure questo murale, realizzato 11 anni fa assieme ai ragazzi di Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza dell'ospedale di Padova, partiva con un'altra idea: l'arte però sa intervenire e trasformare l'errore in una propria peculiarità e qualità identitaria di un pensiero divergente.