Uno dei mali della politica attuale – ossessionata dal consenso – è “la superficialità con la quale si pone dinanzi a problemi complessi, come immigrazione, povertà e disoccupazione, evitando di indagare le radici profonde dei mali che affliggono la società italiana” e producendo “risposte scomposte che alimentano un clima sociale aggressivo e divisorio”. A colloquio con Chiara Tintori, coautrice, assieme a padre Sorge, di un libro che farà discutere. Il populismo, sostengono, “è privo del senso dello Stato, uccide il bene comune e sacrifica l’apparire all’essere”. Sempre più necessari cultura, formazione e dialogo. Il popolarismo sturziano come “antidoto” alle derive odierne. “Le elezioni europee saranno una buona occasione per arginare i rigurgiti nazionalisti”
Idee
Nel rogo di Notre Dame, i cattolici piangono la caduta di un "simbolo vivente" della cristianità, i non credenti di un monumento di arte e spiritualità. Ma se crollano le pietre, non così la fede.
Non perdiamo i riferimenti per essere davvero cristiani che accolgono e che restano motivati nelle scelte.
La verità sta in numerini e documenti che solo una ristretta minoranza conosce e valuta.
Christus vivit. L'esortazione apostolica post-sinodale di papa Francesco, offre preziosi spunti per ripensare la pastorale giovanile ma, prima ancora, aiuta a guardare ai giovani per quello che sono, parte del popolo di Dio, senza artificiose contrapposizioni. È un testo che rimane aperto e interpella ogni comunità cristiana, chiamata ora a domandarsi come recepire le riflessioni di Francesco sui giovani e come tradurle in scelte pastorali.
Dal dramma britannico del Brexit ai populismi, fino ai punti deboli delle istituzioni di Bruxelles e Strasburgo, l’analisi dello storico dell’Università di Milano. Ma il vero problema resta il “metodo intergovernativo”, con il peso eccessivo degli Stati membri. “Ci vuole una nuova iniziativa costituente che spero possa partire dal prossimo Parlamento”. Non mancano metafore e immagini eloquenti, come quella del tacchino che non festeggia il Natale. Infine tre buoni motivi per recarsi alle urne il 26 maggio
Revenge porn. La nuova legge è dedicata a tutte quelle donne (e uomini) che, per ricatto o ripicca, sono state vittime di quello che si può finalmente indicare come un reato e non soltanto come una delle tante pratiche associate alle dinamiche digitali. Alla dimensione impositiva e sanzionatoria, va però affiancato un impegno chiaro sul versante educativo e formativo
Dopo i fatti di Torre Maura, dove alcuni abitanti del quartiere romano hanno contrastato il trasferimento di 70 persone rom nel centro di accoglienza di proprietà del Comune, l'abate di San Miniato al Monte avverte circa le sfide delle culture urbane, "che sono una campionatura significativa del mondo, delle sue potenzialità e dei suoi problemi” ma “anche delle speranze sottese alla convivenza urbana, dove il Papa ci chiede con coraggio di cercare Dio". E aggiunge: "La vera ricchezza della Chiesa è nei poveri"
Giovedì, Papa Francesco, incontrando in Vaticano Salva Kiir e Riech Machar e chiedendo un impegno reale per la pace, si è inchinato di fronte ai leader sud sudanesi baciando loro i piedi.
Il presidente del Parlamento europeo svolge una riflessione ad ampio raggio, senza trascurare la cronaca politica. L'Ue necessita di riforme e deve produrre – afferma – risultati tangibili. "Nessuno dei nostri Paesi membri può competere da solo – sul piano politico, economico, commerciale – con attori del peso di Cina, India, Stati Uniti o Russia". Appello ai giovani: siate protagonisti e votate
Un prete in mezzo al popolo più che davanti ad esso, capace di “essere vicino” e di non lasciare nessuno ai margini. Dell’identità e del compito dei preti oggi abbiamo parlato con don Paolo Asolan, preside del Pontificio Istituto Pastorale Redemptor Hominis che, con il Servizio diocesano per la formazione permanente del clero della dicoesi di Roma, ha organizzato all’Università Lateranense il Convegno su “che cosa lasciare e che cosa tenere di quello che si è ereditato dalla tradizione e di quello che oggi il mondo offre”
Un flash mob a Colonia, un manifesto con un appello, un opuscolo e un dossier. E' a 360 gradi l'impegno delle Acli in vista del voto del 26 maggio. Intervista con il presidente nazionale Roberto Rossini che sottolinea l'importanza di ripartire dal lavoro e dalla formazione professionale. E avverte: "Dobbiamo rafforzare l’Unione europea. Non possiamo rimanere in mezzo al guado facendo un passo avanti e un passo indietro"
In questo momento elettorale, le voci di uscita hanno il sopravvento mentre le entrate sono sempre ferme all'auspicio. Nel 2019 - ad esempio - dovrebbero entrare 18-19 miliardi di dismissioni di immobili e beni a controllo pubblico. Non sarebbe facile con un'economia fiorente figuriamoci ora. E il Governo ne sta prendendo atto. Come trovare i soldi allora che servono? Non con una manovra correttiva - assicura - non con una tassa sui patrimoni e tanto meno con prelievi sui conti correnti. Dopo le elezioni si vedrà
È “Digital Day 2019”, il 9 aprile, terza edizione per l’Ue che arriva domani alla firma di tre dichiarazioni che dovrebbero servire a unire “gli sforzi e le risorse” per accelerare la digitalizzazione in tre ambiti specifici: patrimonio culturale, agricoltura intelligente e uguaglianza di genere.
In vista delle europee dal Forum di Limena sono emerse alcune questioni che le Acli condividono con il gruppo di cristiani del Nordest per l’Italia e l’Europa. Ecco l'editoriale del presidente Gianni Cremonese. Preoccupano il futuro della democrazia, i muri, i nazionalismi identitari, l'assenza di compassione.