Idee

Oggi 24 gennaio si celebra la festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. Per l'occasione il Sir riporta l'esperienza della rivista Terrasanta  che compie 100 anni. Lo scorso 17 gennaio Papa Francesco ha ricevuto in udienza i comunicatori e i giornalisti della Custodia di Terra Santa, alla cui galassia appartiene la rivista bimestrale

WeWorld: “Scuole aperte a singhiozzo, Dad e mancanza di strumenti lasciano nei ragazzi e nelle ragazze profonde perdite di competenze, ma anche segni psicologici indelebili, di cui non ci si sta occupando in maniera integrata”. Le proposte: estensione obbligo d'istruzione dalla fascia 6-16 alla fascia 3-18, rimodulazione del calendario scolastico, introduzione della figura del “Dirigente del tempo extra-scuola”

Una lettera critica è stata inviata all’attenzione del presidente francese Emmanuel Macron dalla Federazione delle associazioni familiari in Europa (Fafce) in reazione all’intervento del leader francese al Parlamento europeo ieri, in cui ha sostenuto la necessità di aggiornare la Carta dei diritti fondamentali per aggiungere il diritto all’aborto.

Rivedere il bollettino giornaliero dei contagiati da Covid-19 evidenziando, almeno per i dati su decessi e ricoveri, chi è vaccinato e chi no. Nelle intenzioni del governo c’è un cambio di passo o meglio di narrazione della pandemia che dovrà essere adottato nei prossimi giorni. Ma rimescolare i numeri che effetti può avere nel pubblico che legge o che ascolta? Al Sir la professoressa Patrizia Bertini Malgarini, docente ordinario di Linguistica Italiana e direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università Lumsa, spiega come sul piano linguistico la pandemia abbia insegnato quanto le parole e la comunicazione abbiano effetti sulla vita delle persone.

Ai medici "non può essere assegnato il compito di provocare la morte". Non usa giri di parole il presidente Amci, Filippo Maria Boscia. Sì al diritto ad una morte degna, ma agire medico e uccisione sono incompatibili. È invece urgente garantire cure palliative a tutti. E "nel caso di una legge intrinsecamente ingiusta, al medico resterà sempre il dovere di ubbidire alla propria coscienza"