«Il messaggio che i vescovi ci hanno affidato in occasione della Giornata per la vita è pregnante e pertinente con la vocazione che ispira il Movimento per la vita a prendersi cura e custodire l’altro in ogni momento dell’esistenza, anche quando non è stata ancora raggiunta la tappa della nascita» afferma il presidente della sezione padovana del Movimento per la vita Marcello Vinci, da decenni impegnato a sostenere e promuovere le proposte dell’associazione, del Centro di aiuto alla vita e delle case di accoglienza.
Idee
Un nuovo Rinascimento. Nelle scuole, nei patronati, negli spazi cittadini. Superata questa difficile stagione, la pratica sportiva e i suoi valori devono essere al centro della crescita dei ragazzi. E anche la Chiesa può stringere sinergie. La pandemia ha generato una spaccatura e le attività di base, fondamentali per le società e per la crescita dei futuri atleti, sembrano accantonate dallo Stato
La pandemia è passata con forza anche sulla pratica religiosa. Dopo la sospensione dei riti, durante la prima fase, e nell’andamento altalenante delle misure di distanziamento diventa difficile riprendere la pratica religiosa. Non si tratta soltanto della frequenza alle celebrazioni domenicali, ma della vita ordinaria: la partecipazione ai gruppi, le attività di servizio di formazione, le variegate forme di volontariato.
Comunque la si possa pensare, chi ha avuto esperienza di vicinanza con persone fragili sa che l’amore per la vita si trova nei posti più impensati
Ci risiamo: le poste non consegnano i giornali nel tempo pattuito. I nostri settimanali pagano anticipatamente ogni settimana un servizio di recapito agli abbonati e il recapito giornali non avviene come stabilito. Quasi tutti aderiscono al sistema chiamato “J+1” che garantisce – o meglio dovrebbe, perché mai come in questo caso il condizionale è d’obbligo – la consegna entro il giorno dopo la postalizzazione degli stessi.
Come ogni anno, da oltre settant’anni, ritorna il Festival di Sanremo. La manifestazione canora, giunta alla sua 72esima edizione, si svolgerà dall’1 al 5 febbraio al teatro Ariston della città ligure. Anche per questa edizione non sono mancate le consuete polemiche che ne precedono l’inizio e, come lo scorso febbraio, le problematiche legate all’epidemia di Covid-19. Alla vigilia del Festival, il Sir ha chiesto qualche riflessione al vescovo di Ventimiglia-Sanremo, mons. Antonio Suetta, che ha tracciato aspettative e auspici per l’imminente inizio della gara ha annunciato una novità: in contemporanea si terrà anche il Festival della Canzone cristiana Sanremo 2022
La firma dell'Italia 5 anni fa. L'organizzazione chiede di investire risorse per evacuare i migranti dal paese e prevedere vie di ingresso legali e sicure. Ripamonti: "L’Italia continua ad essere complice di un abominio"
“In attesa di commentare in modo più approfondito le ordinanze attraverso la lettura dei testi, prendiamo atto della ratio alla base delle ordinanze: la ricerca di una ‘normalizzazione’ rispetto alla situazione emergenziale si traduce nella volontà di ripristinare in buona parte le procedure proprie degli esami del periodo prepandemico”.
“È una bella notizia il ritorno delle prove scritte alla maturità. Lo speravo molto, altrimenti si gioca al ribasso. E il Covid diventa una scusa per rendere ancora più semplice, facile e quasi scontato l’esito dell’esame, che già era molto svalutato”.
Mattarella è stato e sarà un punto di riferimento sicuro per un Paese che si trova in una fase delicatissima della sua vicenda collettiva.
Il testo, spiega la docente dell’Università cattolica, “rappresenta ‘una scatola degli attrezzi’ estremamente utile per chi è nel ruolo di progettare politiche sociali e realizzare interventi, perché non si limita a fornire generiche ‘linee guida’, ma delinea anche nel dettaglio gli interventi”
Il Paese in cerca di saggezza l’ha trovata nello sguardo di due grandi anziani che custodiscono la lezione di un passato difficile e sofferto e che hanno conosciuto il sacrificio.
Educare, far crescere consapevolezza, far conoscere la storia e leggere il presente, soprattutto offrire gli strumenti per poter criticamente porsi di fronte alla realtà e nel mondo che ci circonda.
Il lento declino della pratica religiosa ha raggiunto il 22% tra i cittadini, lo evidenzia “L’incerta fede. Un’indagine quanti-qualitativa in Italia”
Nel giorno dopo il 27 e in quello dopo il 29 gennaio la memoria si è nuovamente affacciata, pronta a portare il suo contributo alla costruzione di un Paese migliore.