Idee

CSVnet è tra gli oltre 140 firmatari dell’appello lanciato da Next sulle pagine di Avvenire, con cui si chiede al Governo di non interrompere il processo normativo necessario per la creazione delle comunità e una reale transizione energetica, che metterebbe al riparo anche da rischi geopolitici

Tensione alle stelle non solo in Europa a causa della guerra in Ucraina ma anche nel quadrante asiatico. Con annunciate manovre militari nello stretto di mare che divide l’isola di Taiwan dalla Cina e sorvoli di jet sui cieli di Tapei. Ha scatenato un vero putiferio la visita della speaker della Camera dei Rappresentanti Usa, Nancy Pelosi, a Taiwan. “Washington sta destabilizzando il mondo", scrive su Telegram la portavoce della diplomazia russa, Maria Zakharova, mentre la Cina accusa gli Stati Uniti di "azioni provocatorie" e per ripicca sospende le importazioni di una serie di prodotti da Taiwan. Anche le Borse asiatiche ed europee ieri hanno chiuso in calo. “La Cina – commenta il sinologo Sisci - si è messa in un vicolo cieco”

Gli ultimi dati appena sfornati dall’Istat sul lavoro in Italia sono una boccata d’ossigeno. A giugno, il tasso di occupazione è salito al 60,1%, vale a dire +0,2 punti rispetto al mese precedente. Crescono in particolare i dipendenti permanenti e nella fascia d’età sotto i 35 anni. Ma in prospettiva ci sono le elezioni politiche e la necessità di continuare sulla strada della riforma della formazione professionale. A sostenerlo è il docente di Economia all’Università Tor Vergata di Roma, che insieme ad altri 170 firmatari della società civile ha suggerito alla politica una agenda

Hanno il sapore di un urlo disperato, di chi con la terra ha a che fare ogni giorno dell’anno, le parole del giovane agricoltore, Davide Russo, 34 anni di Baone, che 12 anni fa ha avviato L’Orto del sole, attività che produce ortaggi biologici che poi vende nei mercati di Padova.

Il grido del pianeta. Dal 25 al 29 luglio, Torino è stata la capitale europea del Fridays for future, il primo appuntamento di questa portata in Italia in un momento di forte siccità ed eventi tragici. Se i potenti non ascoltano, ecco allora azioni concrete per invertire la rotta

Quella che va consumandosi, un giorno dopo l’altro, è un’estate ad altissima intensità. Le notizie, spesso tragiche, sembrano inseguirci aprendo continui interrogativi che danno l’idea della complessità del mondo che abitiamo. Quanto durerà il sollievo del mondo di fronte alla partenza della prima nave carica di grano dal porto di Odessa dopo oltre cinque mesi di blocco alle esportazioni ucraine che hanno messo in ginocchio molti Paesi del Medioriente, dell’Asia e dell’Africa?

Neppure le notizie tristi vanno in ferie, arrivano nei luoghi della villeggiatura nel tempo in cui si vorrebbe staccare la spina: la morte di una bimba abbandonata dalla madre, un nigeriano assassinato in una via della città nell’indifferenza dei passanti, un quindicenne che nell’ombra del padre uccide la madre, il numero delle vittime della guerra in Ucraina che sale, le navi cariche di grano bloccate nei porti del mar Nero, la fuga di altri disperati attraverso il Mediterraneo, quattro bimbi strappati ai loro genitori dall’alluvione nel Kentucky, le catastrofi provocate dagli incendi, il prolungarsi della pandemia, una politica malata..

La crisi economica e sociale che stiamo vivendo, e che purtroppo non si annuncia a breve termine, esaspera sempre più forme di individualismo e di aggressività tra gli uomini. Crescono così gli odi, detti e non detti, i rancori, e sempre più si traducono in vendette. Invece il perdono è un gesto che richiede coraggio, forza, visione. Non significa semplicemente dimenticare l’ingiustizia, cancellare ciò che è stato. Significa ricucire lo spirito ferito, donare la possibilità di una unione più forte, più viva

Il "Dizionarietto di politica", curato da Guido Formigoni e Luciano Caimi, arriva nel momento in cui si conclude l'esperienza del governo Draghi e le Camere chiudono i battenti. La campagna elettorale porterà gli italiani alle urne quando, invece, occorrerebbero stabilità, coesione tra le forze parlamentari e risposte concrete ai bisogni dei cittadini. L'opera, in 48 lemmi, aiuta a ricentrare il senso-valore della polis, affrontando le nuove sfide sociali, economiche, ambientali e comunicative in cui ci troviamo immersi