L’addio a Elisabetta II. Tre messaggi per noi (oltre il gossip...)
Giovedì 8 settembre a Balmoral – nelle Highlands scozzesi – si è spenta la regina Elisabetta II del Regno Unito. Il mondo è tornato ad affacciarsi su Buckingham palace, i problemi enormi di quel Paese, che anche noi abbiamo raccontato nella Difesa (inflazione al 18 per cento, difficoltà di approvvigionamento e sistema sanitario allo sbando) sono entrati come in pausa per lasciare spazio alle (doverose) celebrazioni per una pagina di storia che si è chiusa una volta per tutte.
Della monarca e della monarchia d’Oltremanica si è detto di tutto e di più, in questi giorni. Nulla di cui stupirsi, entro i confini dei suoi regni, qualcosa da eccepire alle nostre latitudini, considerando anche la delicatezza del momento che viviamo sul piano sociale-economico-ambientale, a una settimana dal voto, con una campagna elettorale lenta, spompata… Eppure, la morte di Elisabetta dopo oltre 70 anni su un trono – che molti osservatori considerano un anacronismo o un elemento di folklore – contiene dei messaggi...