La lettera. Il Parlamento coinvolga i tanti portatori di interesse

Alla fine la Corte costituzionale ha deciso di non sottoporre al referendum popolare la legge n. 86 del 2024.

La lettera. Il Parlamento coinvolga i tanti portatori di interesse
Dopo la precedente decisione che lo aveva portato a valutare, modificare e orientare costituzionalmente l’autonomia differenziata come disciplinata dal voto parlamentare, il Giudice delle leggi ha ora ritenuto non possibile sottoporla al voto popolare per la non chiarezza di oggetto e finalità del quesito referendario. Va ricordato che questa legge prevede anche la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) concernenti i diritti civili e sociali, per cercare di garantire un adeguato livello di servizi e...