Nel 2021, in Italia sono state registrate 6.248 violenze. Quasi 500 in Veneto. Crescono gli abusi su bambine e ragazzine. Occorre una rete territoriale
Idee
Se la Casa Bianca non ha mai nascosto l’obiettivo di dividere Russia ed Europa per meglio concentrarsi sul rivale cinese, bisogna d’altronde osservare il clima in cui gli Usa si preparano al voto.
Con questa festa “la morte viene esorcizzata e dunque non fa più paura perché viene depotenziata, resa quasi normale, non è riconosciuta più come tale, viene ridotta allo scheletrino o alla streghetta. Se viene depotenziato ciò che per l’essere umano è il vero segno del suo limite, della sua tragedia, questo è il punto vero, non c’è più bisogno di redimere l’essere umano da questo male”, spiega l’esperto
Purtroppo – rispetto alla media europea - abbiamo uno scarso numero di laureati il 26,8% (contro il 41,6% dell’UE) e un alto numero di abbandoni scolastici 12,7% tra i 18-24enni (contro il 9,7% dell’UE).
La “scuola del merito” dovrebbe essere un’istituzione capace di rinnovare le proprie risorse, rivolgersi a tutti.
Il nuovo governo ha il diritto di essere giudicato per i suoi atti e bisogna dargli il tempo di mostrare in modo significativo quel che effettivamente vale.
La morte tragica di due ragazzi sconvolge tutti, c’è però una domanda che viene da quegli striscioni scritti più con le lacrime che con l’inchiostro.
Nessuno ha intenzione di mollare la presa. Mentre è in atto un’offensiva sanguinaria da parte di Kiev per riprendere la città di Kherson, i messaggi fra i due fronti continuano a essere incendiari e mirano a perpetrare la strategia del rischio. Per Luciano Bozzo, docente di relazioni internazionali e studi strategici all’Università di Firenze, le trattative sono al momento lontane così come possibili mediazioni.
“Il cristiano è un uomo di pace, non un uomo in pace. Fare la pace è la sua vocazione” (Primo Mazzolari).
Mentre tutti gli occhi di noi italiani sono rivolti a Roma dove si consumano giornate storiche per il varo del primo governo a guida di un presidente del Consiglio donna; mentre l’attenzione degli europei è catturata dagli sviluppi del conflitto in Ucraina dove non è ancora chiaro quale esito avranno le ostilità; mentre echi lontani continuano a giungere dall’Iran che non sopporta più le prevaricazioni inflitte dal regime degli Ayatollah, e dalla Cina dove Xi Jinping perpetua il suo potere assicurando che l’indipendenza di Taiwan ha gli anni (o i mesi?) contati; mentre gli sguardi di tutti sembrano rivolti a Est, domenica 30 ottobre è a Ovest che accade l’evento più importante e anche il più rischioso sulla scena mondiale.
Il sit-in a Padova di venerdì 21 ottobre preannuncia quello nazionale del 5 novembre. Manifestare per il popolo ucraino ha senso, ma non basta da solo: la giustizia ci sarà solo con il ritiro dei russi
Dura la vita dei risparmiatori in tempi di inflazione: chi risparmia è infatti penalizzato rispetto a chi ha accumulato grandi debiti.
Cattolici e politica. Il binomio riemerge nel discorso pubblico a ogni passaggio istituzionale importante: elezioni a tutti i livelli, costituzione di un governo, scelta di un candidato sindaco… I versanti sono due.
“Non tutti si sono rassegnati al fatto che debba andare avanti finché una delle due parti vinca sul terreno di guerra. Dobbiamo registrare sintonia tra i due leader mondiali – Macron e Papa Francesco – che, in questi mesi, non hanno rinunciato all’ipotesi di una mediazione tra le parti. Scholz, che all’inizio era l’altro leader più possibilista per il dialogo si è sfilato nel tempo”.
Il pedagogista Tonucci ricorda Lodi e don Milani: “Il merito è previsto dalla Costituzione, ma la nostra scuola oggi è illegale, perché non sviluppa le potenzialità di ciascuno, ma è come un ospedale che cura i sani”. Giannelli (Anp): “Non c'è scandalo nel premiare i meritevoli, ma la scuola deve essere inclusiva e non selettiva, occupandosi soprattutto di chi è svantaggiato”