Idee

“La reazione della Russia a Kiev ha due significati. Il primo è il più palese: una vendetta per l’attentato al ponte della Crimea. Il secondo è che con questa serie di attacchi Putin risponde anche a quelli che in patria lo criticano perché vorrebbero una guerra più guerra e non solo un’operazione militare. Tra questi, la guardia nazione e ambienti dei servizi segreti”.

Ha chiuso dal 1° ottobre Casa Santa Chiara, qui, nella nostra città. È ufficiale. Ha chiuso un pezzo della mia vita, della nostra, di molti di noi che hanno avuto la fortuna di incontrarla sul proprio cammino.

È stato trovato e salvato da qualche ora il neonato abbandonato in una busta di plastica, in una stradina sterrata nella campagna di Paceco, nel Trapanese. Trasportato subito in ospedale, è ora fuori pericolo di vita, ed è stato chiamato Francesco Alberto, in onore del santo del giorno e del patrono di Trapani, oltre che del carabiniere che per primo lo ha preso in braccio. A trovare il piccolo, è stato un contadino che andava a lavorare la sua terra, nelle vicinanze.

Il negoziato è impossibile se le parti non vogliono trattare. Il giudizio sullo stato della guerra fra Ucraina e Russia non potrebbe essere più semplice e allo stesso tempo più doloroso. Entrambi i Paesi stanno distruggendo il loro futuro, mandando a morte migliaia di giovani e impoverendo il resto della popolazione. Secondo Alessandro Politi, direttore della Nato Defense College Foundation, “per arrivare alla pace ci vuole un incastro di elementi”, una condizione che almeno apparentemente sembra molto lontana. E sui danni al Nord Stream 2 aggiunge: “Ci vuole un’indagine forense seria. Diversi Paesi Nato hanno la capacità di compiere un sabotaggio simile, ma ce l’hanno anche gli ucraini”

È di nuovo tensione nel Mar del Giappone. Nelle prime ore di oggi Corea del Sud e Stati Uniti hanno lanciato 4 missili terra-terra. Uno si è schiantato al suolo a Gangneung, nel nord-est del Paese, sfiorando la tragedia e gettando nel panico i residenti della città costiera. Antonio Fiori (Università di Bologna): “Ci troviamo in un’area già molto sollecitata. Abbiamo visto cosa è successo a Taiwan. Bisogna allora lavorare tutti e a più livelli per l’instaurazione di un dialogo ed una pacificazione piuttosto che invece rinverdire pratiche che nel passato lontano e recente possono portare a perdere il controllo e condurci a situazioni ancora più conflittuali”

La Giornata della salute mentale, che si celebra nel mondo il 10 ottobre, pone al centro la fondamentale importanza dello «stato di completo benessere fisico, psichico e sociale» che la pandemia ha messo a dura prova. La nostra regione se ne cura poco: è penultima in Italia per numero di risorse destinate alla salute mentale; metà del budget dentro la spesa sanitaria 2020 (20 milioni) è andato ai privati. Mancano le figure professionali a ogni livello