Bisogna andare indietro nel tempo, al Natale del 1985, per ricordare un’inflazione tanto elevata. Dopo quasi quarant’anni, l’impatto sull’economia è pesante, specie per le famiglie meno abbienti. Secondo l’Istat, ad agosto 2022 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) è salito dell’8,4% su base annua. Per Giuseppe Di Taranto, professore emerito di Storia dell’economia e dell’impresa all’Università Luiss e di Economia politica all’Università Europea di Roma, il problema non si può affrontare solo a casa nostra ma insieme all’Unione europea
Idee
"Ha attraversato il Novecento che è stato un secolo complicato. Il mondo è cambiato più negli ultimi 70 anni che nei secoli precedenti e alcuni cambiamenti sono partiti proprio in Gran Bretagna. Basti pensare alla nascita del welfare state che dopo la seconda guerra mondiale ha diffuso l’idea di agevolare la vita dei cittadini". Silvia Cassamagnaghi, docente di storia contemporanea dell’Università Statale di Milano, commenta la morte della Regina Elisabetta II
Su diverse testate anche digitali sono stati pubblicati dal 18 al 29 agosto alcuni articoli di buon interesse verso le prossime elezioni politiche.
Politica e mondo del lavoro, c’è un messaggio per voi. Le idee emerse nell’assemblea del Consiglio nazionale dei giovani
Negli articoli precedenti dedicati alle tematiche di The Economy of Francesco si è parlato di politiche istituzionali e argomenti macroeconomici. Non meno importanti sono i temi microeconomici sulle politiche delle aziende, le quali, è bene ricordarlo, sono il tessuto economico che contribuisce a gran parte della crescita e del benessere del Paese.
L’anno della ripartenza. Il 12 settembre suona la campanella per migliaia di studenti. Senza Dad, senza distanza tra i banchi, ma pensando a come accrescere il sapere. Ma il sistema è davvero pronto? Dopo due anni compromessi, ritorna l’attenzione per l’apprendimento degli alunni. Che dovrà essere senza tagli, puntando sull’aggiornamento dei docenti
«Ciao amici!». La voce di un bambino di sette anni risuona nel cortile del condominio. Il piccolo vicino di casa saluta i miei figli nel tardo pomeriggio di domenica scorsa. I due “cinquenni” hanno capito il vero significato del saluto: «Aspettatemi! scendo subito a giocare». Così, uno di loro, in apparenza senza connessione logica: «Ciao! Devo andare a messa adesso!». E il primo: «Che cos’è la messa?». Leggermente interdetto, il più loquace dei miei gemelli, risponde: «Ehm… è dove c’è Gesù…». E l’amichetto: «Ah.. sì… ho capito… no, no, io non vengo in mensa adesso».
Ogni scelta richiede sacrificio, anche la salvezza dell’ambiente. Dobbiamo imparare a operare politicamente decisioni coraggiose e piene di cura
Dai vasi comunicanti dell’interdipendenza la Cina trae l’ennesima opportunità di fronteggiare le avversità cavalcando quelle altrui. Nonostante la contrazione recessiva della domanda interna, il Gigante ha toccato il record di importazione di gas russo.
La gravità della situazione prescinde dai giochi di prestigio propagandistici di cui la campagna elettorale in corso sta offrendo un ampio repertorio.
In quale momento la nostra società ha mollato la zavorra del passato e quando abbiamo svincolato i nostri figli dai suoi ingombranti ricordi?
Ma perché il Sud è più esposto alla nuova crisi? Dalle anticipazioni del Rapporto si evidenziano soprattutto due motivazioni che riguardano famiglie e imprese.
Per alcuni un uomo che guardava avanti, e che tentava di salvare il salvabile del comunismo traghettandolo verso una maggiore partecipazione popolare, per altri l’affossatore dell’unico rimedio contro lo sfruttamento capitalista.
Internet e altre nuove tecnologie, come torrenti in piena, riempiono gli occhi immagini e parole “forti”. Difficilmente lasciano tempo per l’approfondimento.
C’è una vicenda che coinvolge una scuola primaria di Pavia, dove si è consumata una particolare vicenda di “bullismo”.