C’è “qualcosa” di invisibile che non è di tutti raccontare. Questo “qualcosa” che va oltre si chiama “spiritualità”, si chiama “preghiera”.
Idee
Il vero rischio è quello di una crisi energetica che mini un po’ tutta l’economia italiana.
La vacanza è davvero una messa alla prova – un po’ per tutti, non solo per i più giovani e gli studenti in specie – un tempo che diventa occasione da non sprecare.
Mentre a palazzo Madama si consumava l’omicidio politico di Mario Draghi, mercoledì 20 luglio, mi trovavo per caso al porto di Carrara. Leggevo nei giornali e nelle agenzie dell’incredibile sgambetto di Lega e Forza Italia al Governo Draghi, servito su un piatto d’argento dal Movimento 5 stelle di Conte – troppo a lungo descritto come alleato affidabile dal Pd di Letta – e davanti ai miei occhi si stagliava l’enorme yacht sequestrato a un oligarca russo che tuttavia apparterrebbe direttamente a Putin.
“Il Centro Astalli esprime profondo cordoglio per l’uccisione di Alika Ogorchukwu, uomo nigeriano di 39 anni. Colpito ripetutamente alla testa in strada, davanti ai passanti che guardavano, qualcuno ha ripreso la scena, ma nessuno è intervenuto per cercare di salvargli la vita”.
Il sacerdote, dell’unità pastorale San Pietro-Cristo Re, conosceva Alika Ogorchukwu, nigeriano di 39 anni, sposato e padre di un bambino ucciso a morte al termine di un pestaggio avvenuto nel primo pomeriggio di ieri. “Oggi - osserva - impera il terrore di immischiarsi, ma io credo vada fatta una scelta di fondo verso la non violenza e l’attenzione ai più deboli”
Per il presidente della Comunità di Capodarco quanto accaduto ieri dimostra che “fino a che lo straniero è funzionale ai nostri interessi bene, quando esce da questo recinto ecco subito scatenarsi un accanimento violento contro chi potrebbe sottrarci qualcosa”
L’associazione ha promosso a Santa Giustina un Forum nel quale si è parlato delle sfide che affronta il territorio montano a causa dei cambiamenti climatici, di transizione ecologica, di cammini e di un prete “innamorato” delle sue montagne, che poi sarebbe diventato Giovanni Paolo I
Nei due casi tragici di Milano, in cui una mamma ha lasciato morire di stenti la figlia di 18 mesi, e di Catania, in cui il figlio quasi quindicenne ha accoltellato la madre, per l’antropologo dell’educazione, “c’è un intreccio tra un elemento soggettivo personale – ogni persona è dotata di una coscienza, uno degli elementi ancora caratteristici dell’umano, e del libero arbitrio – ed un elemento culturale”
Bambini e ragazzi fanno esperienze digitali sconosciute ai genitori, aumentate con gli abusi di tecnologie provocate dalla pandemia: gli adolescenti non sono mai stati così soli. Ecco perché correre ai ripari. Il Sir ne ha parlato con Luca Pisano, uno dei massimi esperti in Italia di educazione digitale che spiega: "è indispensabile che i genitori vivano le esperienze digitali che compiono i figli: solo così possiamo insegnare loro ad abitare la rete sfruttandone tutte le potenzialità e scansando i pericoli"
Il creato di cui siamo parte ci dona la bellezza per purificare la nostra anima, in un mondo che è specchio della sconsideratezza dell’essere umano
La violenza del conflitto russo-ucraino si propaga proponendo una retorica bellicista che ha successo anche nelle istituzioni che dovrebbero lavorare per la pace.
Nicola Gratteri, procuratore della Repubblica di Catanzaro: «Al nord non ci sono omicidi eclatanti. Gli imprenditori ingordi chiamano il mafioso come socio di minoranza per avere più liquidità»
La natalità è in caduta libera. Entro il 2040, le famiglie avranno un solo figlio, ma oltre alla carenza di servizi, l’Italia non fa nulla per sgravare le mamme dalle responsabilità di una cultura della cura ancora tanto femminile. Figli o lavoro? No, figli e lavoro
Per Stefano Trovato del Cnca gli obiettivi della legge sono chiari: ridurre o rendere difficili le possibilità di ingresso regolare di stranieri per lavoro. E così si precarizzano ancora di più le condizioni di vita