Di fronte al “flop” dei nostri figli nelle prove Invalsi si inarca il sopracciglio, senza rendersi conto di quanto progressivamente la scuola sia stata “squalificata” e “mortificata”.
Idee
Questo è un momento in cui centinaia di migliaia di lavoratori stanno cambiando mansione. Si licenziano o chiudono i rapporti di lavoro.
Il rapporto tra scienza e fede non è infatti solo un confronto tra due branche separate della nostra cultura, perché da esso derivano altri interrogativi sul nostro presente e soprattutto sul nostro futuro.
Il portavoce del Movimento europeo di azione nonviolenta, appena partito alla volta di Kiev, dove lunedì 11 si terrà la prima marcia non violenta dallo scoppio del conflitto, dice al Sir: “L’Ucraina è una terra aggredita ed un popolo che va ascoltato, tutto il resto viene dopo. Dall’ascolto possono poi emergere soluzioni creative che oggi nemmeno immaginiamo”
Il presidente Manfredonia: “Le nostre proposte sono semplici, cominciando con l’eliminare l’obbligo di dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro per chi è indirizzato ai Servizi sociali”. Maggior ruolo ai Comuni nell’attuazione del Puc, dar vita a “Segretariati sociali 2.0”, superare i Centri per l’impiego, una clausola sociale che vincoli l’indotto pubblico
La figura dell'ultima figlia dei beati è caratterizzata da una santità fatta di semplicità, fedeltà e piccole cose. Domenica 10 luglio a Roma il card. Marcello Semeraro presiederà una messa presso la basilica di Santa Prassede per celebrare il X anniversario del transito della venerabile
Dall'inizio del 2022 sono stati 34 gli sbarchi in Calabria, per un totale di circa 5mila migranti. E con l'estate ancora nel vivo, non c'è dubbio che il numero degli arrivi per l'anno in corso sarà ben superiore rispetto alle 7mila unità fatte registrare nel 2021
Messaggio scritto a più mani – «e portatore di un grande desiderio di pace» – in occasione della festa del patrono d’Europa. «Questo 11 luglio chiediamo la sua intercessione per diventare operatori di una pace integrale, che abbraccia tutta la vita»
Secondo un rapporto internazionale pubblicato oggi, la risposta globale alla pandemia non è riuscita a proteggere i diritti dei rifugiati malgrado gli sforzi straordinari degli attori locali e della comunità internazionale. Questa valutazione internazionale è stata condotta dall’Unhcr, dal Development Assistance Committee dell’Ocse e d altre istituzioni che fanno parte della Covid-19 Global Evaluation Coalition
Il “rammarico” dei vescovi dell’Unione europea per l’adozione, ieri, della risoluzione da parte del Parlamento europeo, perché “apre la strada a una deviazione dai diritti umani universalmente riconosciuti e travisa la tragedia dell’aborto per le madri in difficoltà”.
Un documento sulla famiglia, come quello pubblicato di recente dal Pontificio Dicastero sulla famiglia, suscita attenzione e gratitudine. Ma la proposta, contenuta nel documento, della castità per i fidanzati e della stessa virtù come servizio di verità all’amore ha suscitato un certo stupore soprattutto da parte di coloro che hanno visto in questa proposta come un ritorno ad una visione negativa della sessualità e un giudizio di peccaminosità riguardo al suo esercizio
“Non si capisce perché deve esserci un diritto all’aborto. L’aborto non può essere un diritto, è la soppressione di una vita umana. Bisogna piuttosto considerare le leggi che lo regolamentano”.
Incontriamo il presidente della Federazione delle associazioni familiari cattoliche in Europa a Strasburgo, nella sede dell'Europarlamento. La preoccupazione per la perdita di potere d'acquisto dei salari, il disagio delle giovani coppie e la necessità di politiche che promuovano la generatività
"Di fatto si stanno scontrando due sistemi di civiltà: quello oligarchico e quello democratico; quello basato sul rispetto degli accordi internazionali e quello dell’aggressione brutale dove vince il più forte. Di tutto questo sembra ci sia scarsa consapevolezza in Italia". Parla mons. Paolo Bizzeti, gesuita fiorentino dal 2015 è vicario apostolico dell’Anatolia, la regione asiatica della Turchia: "Sarebbe ingenuo pensare che l’Italia e l’Europa possano accogliere tutti. Ma è miope e anche ingiusto pensare di delegare alla Turchia la gestione di milioni di rifugiati"
Sergio Rizzo. Dopo la politica, il giornalista romano nel suo ultimo saggio mette sotto la lente il potere dei cento magistrati che comandano in Italia