Idee

“La Chiesa ci insegna che il corpo è il tempio dello Spirito Santo, quindi dare la giusta dignità ai cadaveri è fondamentale. Vedere nel 2022 la barbarie di fosse comuni o cadaveri lasciati per le strade è davvero impressionante, sembra di essere tornati centinaia di anni indietro. Quelle immagini ci mostrano con crudezza come manchi il rispetto del corpo e della dignità umana. Tutta questa guerra è un peccato contro la dignità degli uomini”. 

Chiara Favilli (Università di Firenze) sulle misure straordinarie per i profughi in fuga come possibile modello da adottare anche in altre crisi: “Sono pessimista, la decisione è politica: il fatto che le persone fuggano da una guerra provocata dall’aggressione di uno Stato straniero le ha rese più meritevoli di accoglienza rispetto a tutte le altre che, in questi ultimi 20 anni, hanno tentato di affacciarsi alle porte dell’Europa”

Inutile negarlo. La notizia dell’incontro di alcuni giorni fa tra i membri dell’Osservatorio regionale contro la criminalità organizzata e i quattro parlamentari veneti che compongono la Commissione parlamentare d’inchiesta contro le mafie continua a impressionare. 

Sanzioni economiche. A oltre un mese dallo scoppio del conflitto russoucraino continua il dibattito sugli effetti delle misure di Usa e Ue contro Putin. Le politiche internazionali nate dopo la Seconda guerra mondiale non si fondano sul benessere generale. Servono tavoli decisionali che coinvolgano i Paesi più poveri. Raul Caruso propone un fondo per regolare il mercato globale delle armi

Transnistria, piccola regione infilata tra l’Ucraina e la Moldavia. Nelle ultime ore, soprattutto con l’acuirsi degli attacchi su Mykolaiv e Odessa, sembra salire la tensione: Kiev parla di manovre sospette e provocazioni ma il Ministero degli Esteri moldavo smentisce e afferma che al momento, non ci sono informazioni che confermino la mobilitazione di truppe russe in Transnistria. Interrogato dal Sir su quanto sta accadendo, il vescovo di Chișinău, tiene subito a ribadire: “Noi come chiesa stiamo molto attenti a non inserirci o provocare discussioni che possono essere motivo di scontro anche all’interno delle nostre comunità che sono abbastanza eterogenee come provenienza”.