Idee

Quattro settimane ci separano dal Natale. Inizia uno dei periodi più ricchi dell’anno, spesso vissuto letteralmente di corsa. Per chi lavora nel commercio o nella ristorazione, inizia il tour de force in vista delle feste, con turni di lavoro extra, aperture domenicali, nuove proposte per attirare i clienti, nella speranza di lasciarsi alle spalle gli ultimi due dicembre-gennaio, uno blindato e uno festeggiato a metà. 

Una delle conseguenze di questo andamento demografico sarà nel prossimo anno la sostituzione della Cina da parte dell’India quale Paese più popoloso del pianeta. Parallelamente l’Africa subsahariana nel 2050 raddoppierà la propria popolazione e diverrà il continente che da solo coprirà la meta dell’incremento mondiale della popolazione

Tutti siamo chiamati ad essere operatori di pace nelle nostre città, dove sempre più spesso assistiamo a episodi di violenza e intolleranza verso chi è diverso, per cultura, religione, etnia, orientamento sessuale, così come nei confronti delle donne e dei soggetti più deboli della società, disabili, bambini e anziani

Si chiamava Anastasiia, un nome che significa “resurrezione” ed aveva appena 23 anni. Era giunta a Fano nel marzo scorso come profuga ucraina. Fuggiva dalla violenza della guerra e sognava un futuro di pace per sé e il suo bimbo di appena 2 anni. In molti a Fano si erano già affezionati a questa giovane mamma di Kiev. Lo scorso 14 novembre è stata accoltellata e gettata sul greto del fiume Arzilla. Ad ucciderla è stato il marito, un uomo di origini egiziane di 42 anni, arrestato mentre tentava di fuggire dall'Italia