Idee

In una lettera inviata ai capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Unione in vista del summit del 29 e 30 giugno, il presidente del Consiglio europeo tratteggia le sfide che il continente ha di fronte e delinea la necessità di riscrivere obiettivi e percorsi dell’integrazione comunitaria. Da qui l’idea di una nuova “agenda strategica” per guardare al futuro

“I fattori che intervengono nell’ambito delle dipendenze sono tantissimi, per cui un approccio singolare non è efficace. Per le dipendenze non si può intervenire semplicemente partendo dalla dipendenza stessa, che è solo l’esito, l’effetto, bisogna lavorare sulle cause, che è quanto di più complesso esista, ma è possibile solo rimettendo al centro la persona”, dice al Sir il presidente della Fict

“Dal punto di vista cinese, quello che si sta vedendo, è un fallimento sistemico del potere moscovita”. Da Pechino, Francesco Sisci, esperto di geopolitica, già corrispondente dalla Cina per diverse testate italiane, racconta al Sir come il “gigante” d’Oriente sta seguendo l’evoluzione della crisi russa, dopo la rivolta armata lanciata da Yevgeny Prigozhin sabato scorso. “E’ chiaro – osserva l’esperto - che se prima Putin era il perno di tutto, oggi è solo uno dei 4/5 attori sulla scena. Ha perso enormemente potere. Significa quindi che per la Cina, non c’è più un interlocutore. Con chi parlano adesso? Chi comanda oggi a Mosca? Certamente Putin non comanda più ed è uno del mucchio. E’ una situazione estremamente confusa, di sostanziale anarchia. E la Cina guarda. Del resto, lo stanno facendo tutti”.

Non prevalga la curiosità, la morbosità, la normalizzazione scontata e superficiale che ci fa passare al prossimo video, con noncuranza, con leggerezza. È proprio questo il rischio dell’invasione di immagini, anche di quelle più atroci. Passiamo oltre, perché vogliamo guadare con quella frenesia a cui ci siamo adeguati e per la quale siamo serviti con sovrabbondante quantità ogni giorno. Overdose per gli occhi, annichilimento del cuore e del pensiero.

Badate a non dare troppo peso a questi titoli che possono risultare in alcuni casi, dei contenitori vuoti. Pensate invece a riempire della vostra persona, della vostra maturità, questi titoli. A quel punto, sarete davvero maturi. Voi non siete soltanto quello che fate, voi siete molto di più

Una maturità che ha privilegiato l’attualità, con una sorta di rifiuto del corteggiamento della facilità a tutti i costi (come nel caso della lettera aperta al ministro), l’impegno della letteratura non tanto nella politica quanto nel proprio presente e con una serie di riflessioni sulla storia - la facciamo noi comuni cittadini o solo i grandi? - poste da Oriana Fallaci, donna spesso coraggiosamente controcorrente, o da Chabod