In una lettera inviata ai capi di Stato e di governo dei Paesi dell’Unione in vista del summit del 29 e 30 giugno, il presidente del Consiglio europeo tratteggia le sfide che il continente ha di fronte e delinea la necessità di riscrivere obiettivi e percorsi dell’integrazione comunitaria. Da qui l’idea di una nuova “agenda strategica” per guardare al futuro
Idee
99 miliardi di tasse evase (dati 2019 nella Nadef del 2022) restano un’enormità.
È nella lettura della cronaca quotidiana che nasce la domanda di uno sguardo che sappia andare oltre le apparenze, che sappia cogliere nel buio alcuni sprazzi di luce.
I due episodi non hanno alcuna connessione tra loro, se non il contesto economico culturale e sociale nel quale siamo immersi che, però, influenza fortemente le nostre scelte.
Due fatti di cronaca che hanno riguardato casi di bocciature e promozioni di studenti che hanno commesso atti incompatibili con l’ambiente scolastico.
Un momento che dovrebbe essere vissuto con saggezza ed equilibrio, ma soprattutto con una certa “intimità”.
Come destreggiarsi nella selva degli investimenti? Come difendersi senza rischiare di perdere molto se non tutto?
“I fattori che intervengono nell’ambito delle dipendenze sono tantissimi, per cui un approccio singolare non è efficace. Per le dipendenze non si può intervenire semplicemente partendo dalla dipendenza stessa, che è solo l’esito, l’effetto, bisogna lavorare sulle cause, che è quanto di più complesso esista, ma è possibile solo rimettendo al centro la persona”, dice al Sir il presidente della Fict
“Dal punto di vista cinese, quello che si sta vedendo, è un fallimento sistemico del potere moscovita”. Da Pechino, Francesco Sisci, esperto di geopolitica, già corrispondente dalla Cina per diverse testate italiane, racconta al Sir come il “gigante” d’Oriente sta seguendo l’evoluzione della crisi russa, dopo la rivolta armata lanciata da Yevgeny Prigozhin sabato scorso. “E’ chiaro – osserva l’esperto - che se prima Putin era il perno di tutto, oggi è solo uno dei 4/5 attori sulla scena. Ha perso enormemente potere. Significa quindi che per la Cina, non c’è più un interlocutore. Con chi parlano adesso? Chi comanda oggi a Mosca? Certamente Putin non comanda più ed è uno del mucchio. E’ una situazione estremamente confusa, di sostanziale anarchia. E la Cina guarda. Del resto, lo stanno facendo tutti”.
Per il sociologo non è corretto “scagliarsi contro il capro espiatorio privilegiato: i senza casa”, mentre la verità è che la criminalità coglie le opportunità dove transitano molte migliaia di utenti dei mezzi di trasporto
Non prevalga la curiosità, la morbosità, la normalizzazione scontata e superficiale che ci fa passare al prossimo video, con noncuranza, con leggerezza. È proprio questo il rischio dell’invasione di immagini, anche di quelle più atroci. Passiamo oltre, perché vogliamo guadare con quella frenesia a cui ci siamo adeguati e per la quale siamo serviti con sovrabbondante quantità ogni giorno. Overdose per gli occhi, annichilimento del cuore e del pensiero.
La tragedia di Casal Palocco, a Roma, dove un gruppo di YouTuber, TheBorderline, alla guida di un Suv ha ucciso un bambino di 5 anni, Manuel: il commento di don Ravagnani, giovane prete influencer
Badate a non dare troppo peso a questi titoli che possono risultare in alcuni casi, dei contenitori vuoti. Pensate invece a riempire della vostra persona, della vostra maturità, questi titoli. A quel punto, sarete davvero maturi. Voi non siete soltanto quello che fate, voi siete molto di più
Una maturità che ha privilegiato l’attualità, con una sorta di rifiuto del corteggiamento della facilità a tutti i costi (come nel caso della lettera aperta al ministro), l’impegno della letteratura non tanto nella politica quanto nel proprio presente e con una serie di riflessioni sulla storia - la facciamo noi comuni cittadini o solo i grandi? - poste da Oriana Fallaci, donna spesso coraggiosamente controcorrente, o da Chabod
Qualche tempo fa, c’era un uomo riverso sulla spiaggia, il corpo ricoperto di salsedine, i vestiti strappati. Le ragazze che giocano sulla riva appartengono al popolo dei Feaci, l’isola è quella di Corfù.