Ucraina, oltre 500 giorni dopo. Il fuoco deve cessare. Ora. La lettura di Marco Mascia
Il “cessate-il-fuoco” non equivale alla resa, servirebbe a fermare i combattimenti, a garantire accesso umanitario alla popolazione, a far uscire i soldati russi dal Paese
S ono passati oltre 500 giorni dalla criminale invasione russa dell’Ucraina. Decine di migliaia di morti e feriti: bambini, donne, anziani, giovani soldati. Milioni di sfollati interni e di rifugiati. Case, scuole, ospedali distrutti. Sofferenze, umiliazioni, privazioni che lasciano un segno indelebile nel corpo, nella mente, nell’anima. Con la guerra tutti i diritti umani sono violati. La dignità umana è calpestata. E non c’è solo l’Ucraina: come da lungo tempo denuncia papa Francesco, «il mondo è in guerra» ed è...