Fatti

La testimonianza di Marta Barabino operatrice di Mediterranean Hope da un anno nell'isola: “Avviare pratiche sostenibili a lungo termine: se non possono essere garantiti trasferimenti via mare, ci si adoperi con i ponti aerei”. Minori stranieri soli, "dall'estate costituiscono almeno il 10% degli arrivi"

“Invito le autorità di tutti i Paesi interessati ad agire con decisione e rapidità per trovare soluzioni almeno temporanee per salvare la vita delle persone”. È l’appello lanciato dal nunzio apostolico nella Repubblica di Bielorussia, l’arcivescovo Ante Jozic, in una dichiarazione sulla crisi dei migranti al confine bielorusso-polacco pubblicata oggi pomeriggio sul sito di informazione della Conferenza episcopale bielorussa (catholic.by ).

Per le due aziende, insediatesi nel territorio più di mezzo secolo fa grazie ad investimenti pubblici per riscattare la tragedia del Vajont del 1963, sono giorni decisivi. Il sindaco Cesa ha invitato i concittadini alla mobilitazione. Stamattina al fianco dei lavoratori oltre ai sindacati ci saranno anche i vescovi Corrado Pizziolo (Vittorio Veneto) e Renato Marangoni (Belluno-Feltre) per chiedere alle istituzioni di “fare ogni sforzo per salvare queste realtà produttive”

Un appello a tutti i credenti di ogni fede e religione a vaccinarsi il prima possibile contro il Covid-19, a rispettare le regole di prevenzione e a pregare per i medici e per chi è in prima linea nella lotta contro il Coronavirus, per chi è stato contagiato e per chi è malato: a lanciarlo ieri da Gerusalemme sono stati i leader religiosi (rabbini, imam, patriarchi e poi esponenti Drusi e Baha’ì) della Città Santa ricevuti dal presidente di Israele, Isaac Herzog, nella sua residenza. Per i cattolici erano presenti il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, e mons. Yousef Matta, arcivescovo melchita di Acri, Haifa, Nazaret e Galilea.

Dopo l'attentato nei giorni scorsi contro il premier Mustafa al-Kadhimi, il patriarca caldeo, card. Louis Raphael Sako, al Sir fa il punto sulla situazione nel Paese: "L'attentato vuole destabilizzare il Paese. C'è chi non vuole un Iraq forte per continuare a portare avanti i propri interessi settari". La visita del Grande Imam di al-Azhar, Sheikh Ahmad Al-Tayyeb, in Iraq, "sarà possibile solo dopo la formazione di un nuovo Governo, quando l'Iraq sarà più stabile e sicuro". L'Iraq e i giovani: "Il futuro del Paese è rappresentato dai giovani". Dal 18 al 20 novembre una 'Gmg' caldea a Baghdad.