"Ogni anno colpiti 12 mila soggetti di età inferiore a 55 anni". Tra le cause, l’aumento di condizioni predisponenti come ipertensione, diabete e obesità e anche il maggior uso di alcol e droghe
Fatti
Dopo la bomba carta fatta scoppiare davanti al cancello della chiesa di San paolo Apostolo a Caivano, parla al Sir il parroco, che nei mesi scorsi ha costituito il Comitato di liberazione dalla camorra Napoli Nord, insieme al senatore Sandro Ruotolo e al comandante dei vigili di Arzano, Biagio Chiariello, che ha ricevuto un’intimidazione il 7 marzo
Nel 2022 la qualità di vita si misura anche nella disponibilità e varietà di beni da acquistare.
Il racconto del nunzio apostolico da Kiev, città tra le più bersagliate dagli attacchi russi e dove per tutta la notte si sono registrati nei sobborghi pesanti bombardamenti. “Immaginiamo cosa può succedere quando finiranno le scorte di acqua e di cibo. Ma c’è anche emergenza freddo: questa notte le temperature sono scese a meno 10 e tutti, grandi e piccoli, stanno soffrendo”
Dopo la crisi dovuta alla pandemia, si profilano nuove difficoltà sul piano economico, occupazionale e sociale in Europa. Già si misurano il rialzo dell'energia e dell'inflazione. L'analisi dell'esperto di Confcooperative, membro del Comitato economico e sociale Ue: "Insieme alla risposta di aiuto immediato" a chi fugge dalle bombe, "dobbiamo cogliere l’occasione per ridefinire come Unione europea i contenuti e il valore di una adeguata cultura dell’accoglienza"
Presso il Centro Mater Dei dell’Opera don Orione sono ospitati una cinquantina di profughi. Tra loro otto disabili, mamme con bambini e un gruppo di non vedenti. “Si è sviluppata una solidarietà che io non avrei mai creduto così profonda”, ammette il rettore del santuario, don Renzo Vanoi, secondo cui “è un bel segno anche per noi”
Sono partiti da Kharkiv con la figlia Emma di un anno e mezzo. Dopo un lungo viaggio sono stati riconosciuti rifugiati politici in Portogallo. Non vogliono più tornare in patria e sognano una nuova vita in Europa
“Ogni momento stanno buttando le bombe, la città è distrutta. Per fortuna la curia non è stata più colpita così come le altre chiese. Una bomba però è caduta vicino alla sinagoga. In città non c’è acqua, né gas né luce. Sono uscito proprio ora per una commissione e ho visto file lunghissime di persone sia ai supermercati dove fanno entrate in maniera scaglionata sia alle farmacie”.
Putin e il suo entourage (assieme alla Bielorussia) unici colpevoli di aver riportato la guerra in Europa. Sostegno materiale e politico, ma non militare, all’Ucraina. Accoglienza per chi fugge dalla guerra.
Per cinque fratelli ucraini, rifugiati in Romania, è iniziata di nuovo la scuola: a Oradea, nell’ovest del Paese di accoglienza, dove vive la nonna materna.
Trentamila profughi ucraini, di cui novemila bambini, sono entrati fino ad oggi sul territorio bulgaro, stando alle statistiche delle autorità locali.
Tutte le “ragioni” del conflitto in Ucraina spiegate dal punto di vista russo, dalla Nato al Donbass fino alle sanzioni ecumeniche imposte oggi, ricordando Maidan e colpendo anche il Patriarca Bartolomeo.
Una preghiera ecumenica per la pace in Ucraina nella cattedrale cattolica di Leopoli.
Nuovo rapporto Unicef– Banca Mondiale: gli adulti di 1 famiglia con bambini su 4 senza cibo per uno o più giorni. Interrotti i servizi scolastici e sanitari per i bambini. “A rischio i modesti progressi raggiunti per ridurre la povertà minorile”
Fermi in banchina per non rimetterci. Da lunedì il 90 per cento dei pescherecci italiani sono ormeggiati. Niente più uscite significa niente pescato giornaliero ma soprattutto niente guadagno. Il motivo è lo stesso che accomuna altre categorie produttive: il raddoppio del prezzo del carburante. Per dare più peso alla protesta, martedì le marinerie hanno consegnato i documenti delle proprie barche alle capitanerie di porto e mercoledì si sono radunati a Roma per manifestare. E sempre da lunedì prossimo 14 marzo, Trasportounito fa sapere le aziende di autotrasporto sospenderanno a livello nazionale i loro servizi 'per causa di forza maggiore'" e cioè l'esplosione dei costi del carburante. Fra coloro che è al loro fianco e che tiene il polso della situazione c’è don Giuseppe Giudici, direttore dell’apostolato del mare diocesi di San Benedetto del Tronto, che al Sir spiega come ogni battuta di pesca possa costare solo di gasolio dai 500 ai 2500 euro.