Il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha lasciato oggi il Policlinico universitario Agostino Gemelli di Roma, dove si trovava ricoverato dal 19 novembre.
Chiesa nel mondo
Oltre ad essere segno di credibilità per la missione apostolica di tutti noi discepoli, l’esplosione di nuove forme di povertà ci richiama in modo inequivocabile ad una mobilitazione spirituale per la carità. Nell’Avvento in cui ci siamo appena incamminati, viviamo tempi di limitazioni, restrizioni, incertezze nei quali solo i valori della speranza e della condivisione possono allontanare le ombre cupe della disarticolazione sociale e del “tutti contro tutti”. L’esempio di don Oreste Benzi, “infaticabile apostolo della carità” secondo la definizione di Benedetto XVI, ci aiuta a tornare ad accettare come una provvidenziale benedizione quel poco che ci richiama invece all’essenzialità e alla sobrietà
Esserci sempre. Perché i malati "non hanno bisogno di essere compatiti, ma di sapere che non sono soli, che tu sei lì per loro". Non ha dubbi il giovane cappellano dell'Azienda ospedaliera universitaria di Sassari sotto pressione per l'elevato numero di malati Covid. "È peggio adesso che non la scorsa primavera" ma "come prete non c'è un posto migliore dove vorrei essere". Viaggio nel reparto Covid dove la cassaforte è diventata un tabernacolo e una giovane paziente ha appena fatto la Prima Comunione
Messa nella Notte di Natale compatibile con gli orari del "coprifuoco", Rosario su Tv2000 per l'Immacolata, Padre Nostro nella nuova versione. Sono alcune proposte dei vescovi italiani, raccolte nel comunicato finale del Consiglio episcopale permanente. "Speranza, gratuità e ascolto", le tre parole chiave per l'analisi della situazione del Paese, provato dalla pandemia e dalla crisi economica e sociale
Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi alla preghiera di benedizione. L'invito a fare come le mamme che vanno a trovare i figli in carcere e l'appello a "non maledire, ma benedire". Al termine un appello per la Nigeria e il ricordo delle quattro religiose assassinate in Salvador 40 anni fa
Consiglio permanente: mons. Meini, anche a Natale è “possibile celebrare in condizioni di sicurezza”
“In questi giorni ha avuto notevole risonanza mediatica la questione degli orari delle celebrazioni natalizie, particolarmente l’ora della Messa nella notte di Natale”.
“Stories di Instagram: cosa sono?” è il titolo del tutorial WeCa in onda dalla mattina di mercoledì 2 dicembre sul sito www.webcattolici.it, su Youtube e su www.facebook.com/webcattolici.
“Desidero esprimere nuovamente la mia vicinanza alle popolazioni dell’America Centrale colpite da forti uragani, in particolare ricordo le Isole di San Andrés, Providencia e Santa Catalina, come pure la costa pacifica del nord della Colombia. Prego per tutti i Paesi che soffrono a causa di queste calamità”.
Nella basilica vaticana Francesco parla di attesa: siamo nella notte, afferma, e viviamo l’attesa del giorno “tra oscurità e fatiche”.
Il prossimo 4 dicembre mons. Pierbattista Pizzaballa farà il suo ingresso solenne, come nuovo Patriarca, al Santo Sepolcro di Gerusalemme. Qui il giorno dopo celebrerà la messa pontificale. In vista dell'evento il Sir lo ha intervistato
“In questo tempo così faticoso e instabile, in cui le limitazioni anti contagio da coronavirus rendono ogni attività relazionale indubbiamente complessa, il Rinnovamento nello Spirito Santo (Rns) intende promuovere, con ancor più convinzione, la carità fraterna, spirituale e materiale, come vero ‘patto di stabilità’, generatore di pace e di giustizia sociale”.
Pregare sulla tomba di san Paolo VI, dunque, in un momento in cui nella mia vita c’è ancora una svolta e una nuova chiamata, diveniva sempre più chiaramente un bisogno del cuore. Avvertivo la necessità del suo esempio e della sua intercessione, per uscire ancora "dal mio gretto egoismo" e rimettermi, in forma inattesa, nel servizio della Chiesa. Mi sono così inginocchiato davanti alla tomba di san Paolo VI quasi immaginando di mettermi filialmente sue ginocchia di padre; alla fine, però, quel che sono riuscito a fare è stato ripetere lentamente il Magnificat, immaginando di farlo come lo avrebbe pregato Paolo VI, che di quella lode mariana seppe percepirne tutte le vibrazioni
Il discorso di Paolo VI ad una rappresentanza delle coppie dell’Équipes Notre-Dame: oggi come allora.
Noi vorremmo solamente questa mattina attirare la vostra attenzione sulla ospitalità, che è una forma eminente della missione apostolica della famiglia. […] Nei nostri tempi, così duri per molti, quale grazia è quella di essere accolti in questa “piccola Chiesa”, secondo la parola di San Giovanni Crisostomo, di entrare nella sua tenerezza, di scoprire la sua maternità, di esperimentare la sua misericordia, perché è vero che una famiglia cristiana è “l’immagine ridente e dolce della Chiesa”. È un apostolato insostituibile che dovete compiere generosamente, un apostolato famigliare per il quale la formazione dei fidanzati, l’aiuto ai giovani sposi, il soccorso alle famiglie in difficoltà costituiscono dei campi privilegiati. Sostenendovi a vicenda, quali compiti non siete in grado di svolgere nella Chiesa e nel mondo?
Paolo VI, Discorso ad una rappresentanza delle coppie dell’Équipes Notre-Dame, n.12 – 4 maggio 1970
Papa Francesco ha presieduto la Messa per il suo settimo Concistoro nella basilica di San Pietro, con alcune restrizioni rese necessarie dall'emergenza sanitaria in corso. Con i 13 nuovi cardinali di oggi, il Collegio Cardinalizio è formato da 229 cardinali, di cui 128 elettori e 101 non elettori. Rappresentati 7 Continenti con 90 Paesi, 70 dei quali hanno cardinali elettori. Al termine del Concistoro, gli undici nuovi cardinali presenti sono andati a trovare Benedetto XVI, nel monastero Mater Ecclesiae in Vaticano. Domani, nella basilica vaticana, la Messa del Papa con i nuovi cardinali
Papa Francesco: Concistoro, “la strada è l’ambiente in cui sempre si svolge il cammino della Chiesa”
“Gesù non abbandona mai i suoi amici; non li trascura mai. Anche quando sembra che vada dritto per la sua strada, lui sempre lo fa per noi. Tutto quello che fa, lo fa per noi, per la nostra salvezza”. Ad assicurarlo è stato il Papa, nell’omelia della Messa del Concistoro per la creazione di 13 nuovi cardinali, celebrata nella basilica di San Pietro con alcune misure restrittive rese necessarie dall’emergenza sanitaria in corso.