In attesa del discorso del Papa, che conclude l'incontro di oggi con i leader mondiali delle religioni in piazza del Campidoglio, ripercorriamo alcune "tappe" dei messaggi indirizzati alla Comunità di Sant'Egidio, organizzatrice dell'iniziativa di preghiera per la pace nello spirito di Assisi, in memoria dello storico incontro interreligioso promosso da San Giovanni Paolo II il 27 ottobre 1986. In queste 34 edizioni, Papa Francesco aveva partecipato di persona una sola volta, ad Assisi, nel 2016, in occasione del trentennale
Chiesa nel mondo
“Irradiare nel mondo un sentimento di fraternità, concreto, tangibile, con il quale saper accogliere ogni fratello e sorella e allo stesso tempo rendere ogni nostra azione operativa, capace di gesti nuovi, gesti di lungimiranza, gesti di speranza nella storia della umanità”.
Il “Cammino Laudato si’” è una nuova via di pellegrinaggio che unisce la valorizzazione del territorio e un approccio esperienziale ai temi dell’ecologia integrale. È un’iniziativa dell’Ufficio nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Cei, promossa in collaborazione con l’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Cei e la diocesi di Tursi-Lagonegro, in occasione del 25° anniversario del Progetto Policoro
“Sentirsi protagonisti di un modo nuovo di essere Chiesa in Italia, nel nostro territorio, tra la nostra gente”.
“In preghiera con santa Rita per il Libano”, è l’iniziativa che da giovedì 22 ottobre, alle 17 (ore 18 in Libano), vedrà – per la prima volta nella storia del santuario – una messa celebrata nella basilica di Santa Rita di Cascia, in rito maronita e lingua araba.
La politica può essere vissuta come servizio a Dio ma non coincide con il Regno di Dio, e nessuno potere terreno può mettersi al posto di Dio.
Puntare sull’educazione, eliminare il divario esistente tra i bambini del mondo, costruire un tessuto di fraternità.
Un papà e una mamma che vivono la loro vocazione di sposi con gioia e con speranza, sentendosi figli di un unico Padre e di un Padre buono non possono che tramettere la loro fede sotto forma di un tesoro.
I coniugi cristiani sono cooperatori della grazia e testimoni della fede l’uno per l’altro, nei confronti dei figli e di tutti gli altri familiari. Sono essi i primi araldi della fede ed educatori dei loro figli; li formano alla vita cristiana e apostolica con la parola e con l’esempio, li aiutano con prudenza nella scelta della loro vocazione e favoriscono con ogni diligenza la sacra vocazione eventualmente in essi scoperta.
Decreto Apostolicam Actuositatem, 11, 18 novembre 1965
In occasione della Giornata mondiale missionaria, che si celebra oggi, una domanda si pone: “Ha senso ancora oggi nel 2020 parlare di missione? Ha senso ancora oggi parlare di missionari?”
“Ogni cristiano è chiamato ad essere un tessitore di fraternità. Lo sono in modo speciale i missionari e le missionarie – sacerdoti, consacrati e laici – che seminano il Vangelo nel grande campo del mondo. Preghiamo per loro e diamo a loro il nostro sostegno concreto”.
"La forza mi è venuta dall’alto, ne sono convinto. Ho pianto, pregato e invocato Maria e lo Spirito Santo. Sono stati 2 anni di grande silenzio, tristezza e isolamento da 41 bis (nessuna comunicazione con l’esterno)". Così descrive al Sir il periodo di prigionia il missionario della Società delle Missioni Africane, liberato dopo più di due anni, lo scorso 8 ottobre, in Mali. Era stato rapito la notte del 17 settembre 2018 nella missione di Bomoanga, in Niger, da un gruppo armato
È stato un anno difficile per i pellegrini che hanno deciso di percorrere le strade verso i luoghi dello Spirito loro meta. Il fenomeno dei pellegrinaggi a piedi, che da alcuni decenni sta ritornando ad essere una pratica diffusa, quale che sia la meta, ha subito un duro colpo dalla pandemia del Covid-19. Eppure, tra i vari percorsi, il Camino de Santiago, che conduce sino alla cattedrale di Santiago de Compostela, per poi terminare fisicamente nel Finisterre galiziano, nell’estremo nordovest della Spagna, ha saputo tener testa al virus, pur subendo gravi ridimensionamenti e diminuzioni notevoli nei flussi di pellegrini. E il 2021 sarà un anno importante per Santiago de Compostela: ricorrerà l’Anno Santo Compostellano, che cade quando la festa di San Giacomo, il 25 luglio, si celebra di domenica
Malato e in auto-isolamento. Mons. Pezzi (Mosca): “Ci si sente indifesi, nelle mani di un’incognita”
“Non è stata tanto la paura di morire, quanto quel senso di sentirmi indifeso, nelle mani di un mistero, di un’incognita”. Positivo al Covid-19, mons. Paolo Pezzi, arcivescovo di Mosca, racconta al Sir come sta vivendo la malattia del Coronavirus, da otto giorni in auto-isolamento. “La malattia mette duramente alla prova. Non penso di avere qualcosa di più, o di speciale o di più forte che non possono avere tutti. La possibilità di affidarsi a Dio, di gridare a Dio anche se non se ne conosce il nome e il volto, è una possibilità che abbiamo tutti. E Dio risponde. È un mistero. Ma Dio ha una risposta per tutti”
Il Movimento degli studenti dell'Azione cattolica lancia "La sfida possibile", un documento di proposte e iniziative per vivere la scuola di domani: più attenzione all'ambiente, meno ai voti numerici. Sì al ritorno del medico e all'apertura dello sportello psicologico perché le figure di riferimento servono e non è detto che fuori le mura scolastiche ci siano
“Educare è sempre un atto di speranza che invita alla co-partecipazione e alla trasformazione della logica sterile e paralizzante dell’indifferenza in un’altra logica diversa, che sia in grado di accogliere la nostra comune appartenenza”.