La parola d’ordine di fronte alla grande secca è una sola: risparmio (di acqua). Che equivale ad grandi investimenti.
Mosaico
Un cammino attraversato dalla bellezza, dalla grazia, dal fascino femminile.
In seguito alla rapida escalation degli eventi e all’attacco della Russia all’Ucraina, il 28 febbraio 2022 la Federazione Europea dei Banchi Alimentari ha convocato una riunione urgente con tutti i presidenti dei suoi membri in 29 paesi europei e un rappresentante del Global FoodBanking Network dagli USA.
Luci ed ombre, nella vita privata di Pasolini - ma anche nella sua intuizione della massificazione e vendita del corpo in una società globalizzata e colonizzata economicamente - e nella sua concezione nostalgica di un proletariato (forse sarebbe meglio dire sottoproletariato) da contrapporre ad una sinistra impelagata in dibattiti ideologici e in un prospettivismo senza realtà, tutto sommato borghese e perbenista. Spietato contro i luoghi comuni, ma, fino alla completa radicalizzazione della sua negatività negli ultimi film, memore di una possibilità di redenzione non solo nel qui e nell’ora
Non vedente, Daniele Carnevali, 47 anni, si occupa di gestione turistica per una coop. Passeggia spesso nelle foreste casentinesi, dove esiste un sentiero in Braille
Non è facile avere un’idea di quali siano oggi i numeri dei migranti presenti al confine italo francese. I dati degli accessi alla mensa gestita da Caritas Intemelia, organizzazione di volontariato promossa dalla Caritas diocesana, attiva ogni mattina, parlano di 2105 persone assistite nel solo mese di gennaio 2022: Sudan, Eritrea, Etiopia, Afghanistan sono le nazionalità più presenti. “In questo momento i numeri sono più bassi rispetto ai picchi degli anni scorsi, ma questo non significa che non vi siano criticità”, racconta al Sir, Maurizio Marmo, presidente di Caritas Intemelia, che ci ricorda come la situazione sia critica dal 2015 quando la Francia, sospendendo l’accordo di Schengen, decise di ripristinare i controlli alla frontiera
Presidente dell’associazione Forum Ucraina di Palermo, Viktoriya racconta l'impegno, assieme ai siciliani, per aiutare il suo popolo. “Ci si sta muovendo per aprire i corridoi umanitari internazionali. A breve partirà una grande rete inter-istituzionale per il progetto accoglienza dei rifugiati ucraini”
“Sono arrivato qui una settimana prima che scoppiasse la guerra”. Lo racconta Dima, giovane di Kiev, incontrato nel piazzale della basilica minore di Santa Sofia, in via Boccea a Roma, diventato il punto di riferimento di tutta la Capitale per la raccolta di beni di prima necessità, medicinali ed altro ancora, che viene poi spedito in Ucraina attraverso dei camion.
La startup AccessiWay impiega l'intelligenza artificiale, accanto a professionisti specializzati e “user tester”. “Un sito accessibile può costare il doppio. Perciò oggi i siti pienamente accessibili sono rari. Noi permettiamo di ridurre i costi per i proprietari dei siti, garantendo agli utenti una navigazione personalizzata e adeguata alle singole esigenze. L'integrazione si fa anche sul web”. Intervista a Edoardo Anello
"Fondi a Zelensky sottratti alle risorse di aiuto allo sviluppo". Silvia Stilli (Aoi) commenta l'annuncio del governo italiano sullo stanziamento di 110 milioni di euro in "budget support" per l'Ucraina
Si tratta di un portale innovativo che unisce tecnologie e competenze per supportare gli enti del sistema Acli, presentato nel corso del convegno al Cnel. Bettoni: “Il prossimo passaggio a cui puntiamo è quello di stabilire una connessione telematica continua con il ministero del Lavoro”. Manfredonia: “La pandemia esiste ancora: c’è emergenza sociale”
L'invito del garante nazionale alle amministrazioni penitenziarie: "Una misura che può alleviare l’angoscia e la preoccupazione di chi ha familiari e affetti in condizione di grave pericolo"
La campagna Ero straniero ha inviato oggi una lettera alla ministra dell’interno Luciana Lamorgese per chiedere che venga data la possibilità alle persone attualmente in attesa di essere regolarizzate di poter lasciare l’Italia e farvi ritorno senza perdere la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno
In occasione dell'8 marzo, l’Antoniano dà voce alle donne che hanno vissuto il trauma dell’impatto migratorio. "Fenomeno che le drammatiche immagini della fuga dall’Ucraina rendono più che mai attuale e urgente da affrontare". Il progetto Simple
Andrea Zini, presidente dell’Associazione nazionale dei datori di lavoro domestico: “Stiamo ricevendo segnalazioni da parte di cittadini ucraini che nel 2020 hanno presentato domanda di regolarizzazione, impossibilitati ad uscire dall’Italia per ricongiungersi ai figli e ai parenti. Il rischio è che chi è ancora in attesa del permesso di soggiorno si veda rigettare la pratica"