Il progetto “Wellenbrecher” (frangiflutti): in terapia intensiva per raccontare la banalità del bene
Era fine novembre 2020 quando, per la prima volta, varcava la soglia della terapia intensiva Covid dell’ospedale di Bolzano. La sua intenzione era quella di documentare con un paio di scatti quello che realmente accade dove si combatte il Covid in prima linea, così da mettere a tacere le tante, troppe, fake news che si moltiplicavano, soprattutto con e sui social. Ma quello che ha visto quel giorno, lo ha spinto a tornare nella “zona sporca” per più di 80 volte, per raccontare con video ed istantanee, le persone – pazienti, medici, infermieri, operatori socio sanitari e tecnici – che quotidianamente affrontano la battaglia contro il virus. È nato così il progetto “Wellenbrecher” (frangiflutti) del 44enne videomaker e fotografo altoatesino Andrea Pizzini.