Ucraina, HelpAge: "Gli anziani non lasceranno le proprie case"
Sondaggio di HelpAge International su oltre 1.500 persone anziane nei territori bombardati di Donetsk e Luhansk: 9 su 10 hanno bisogno di aiuto per procurarsi il cibo perché hanno problemi di mobilità o vivono da soli, il 34% di farmaci per malattie croniche. "E' la crisi umanitaria più anziana al mondo". Raccolta fondi per sostenerli
Un sondaggio su oltre 1.500 persone anziane residenti nei territori bombardati dell’Ucraina Orientale, per capirne i bisogni specifici. Lo ha condotto HelpAge International, attiva in 86 paesi del mondo attraverso il suo Global Network per la tutela dei diritti delle persone anziane, che lavora in Ucraina dal 2014 e collabora da tempo nel paese con una rete di partner e volontari per dare supporto a 4800 persone anziane, fornendo viveri, medicinali e supporto psicologico, attraverso visite o telefonate regolari.
"All’intensificarsi del conflitto, - spiega in una nota l'organizzazione - la profonda conoscenza del tessuto socio economico e il contatto quotidiano con la popolazione coinvolta, hanno consentito all’organizzazione di estendere rapidamente la risposta tenendo conto degli specifici bisogni degli anziani colpiti dall’emergenza in corso, ad esempio prendendo accordi con reti locali di approvvigionamento per fornire cibo e beni primari". Nelle regioni di Donetsk e Luhansk i volontari hanno condotto un sondaggio su 1.513 persone anziane, utilizzando un breve questionario.
"I risultati - sottolineano sono molto preoccupanti: il 99% dichiara di non voler essere evacuato dalle proprie case. Il 91%, nove persone su dieci, ha bisogno di aiuto per procurarsi il cibo perché ha problemi di mobilità o vive da solo. Il 79% non ha accesso ad acqua potabile, mentre oltre il 90% degli anziani intervistati è senza energia elettrica, con temperature esterne costantemente sotto lo zero. Il 75% riferisce di aver bisogno di articoli per l'igiene personale e il 34% di farmaci per malattie croniche, inclusi i farmaci per il diabete, per l’ipertensione e antidolorifici".
Le persone anziane, spiega HelpAge International, costituiscono un terzo di tutte quelle bisognose di assistenza a causa di questa emergenza, "rendendo questo conflitto la crisi umanitaria 'più anziana' al mondo. Una persona su quattro in Ucraina ha infatti più di 60 anni e l'Ucraina ha quindi la più alta percentuale al mondo di anziani coinvolti in un conflitto in un unico paese".
“Molte donne e bambini stanno lasciando il paese, molti uomini rimangono per difenderlo, - sottolinea Emilia Romano direttrice generale di HelpAge Italia - ma la stragrande maggioranza delle persone anziane non può e non vuole lasciare il paese, rimanendo isolata. Abbiamo la volontà e il dovere di garantire anche a loro il sostegno umanitario necessario alla sopravvivenza. Il nostro staff, i nostri volontari e le associazioni locali con le quali collaboriamo stanno facendo un grande lavoro, ma abbiamo bisogno di altre risorse per espandere l’intervento e per questo abbiamo lanciato un appello di raccolta fondi attivo sul sito dell’associazione”.