“Una bella esperienza di accoglienza che la comunità parrocchiale di Squinzano sta vivendo, facendo rete anche con le istituzioni, con le scuole e con le associazioni presenti sul territorio”.
Mosaico
Gruppo Polis. Ha aperto la sua seconda struttura, dopo casa Viola, per donne senza figli che decidono di fermare la spirale degli abusi
Dal 16 marzo di ogni anno è possibile scaricare la documentazione
TuttoGas Padova è un gruppo di acquisto solidale nato nel 2011 all’Arcella da un gruppo di volontari delle Acli padovane che si è sempre proposto come luogo di contatto tra produttori e consumatori, di corretta informazione e di solidarietà concreta e che oggi conta 40 soci.
L’attacco russo all’Ucraina va fermato quanto prima con la diplomazia. È compito dei cittadini fare le dovute pressioni sul Governo italiano perché faccia la sua parte nel contesto internazionale e all’interno del Paese per garantire l’accoglienza dei profughi
È stata inaugurata in occasione della prima Giornata regionale dei colli veneti, e resterà aperta fino al 30 aprile nell’ex parrocchiale di San Michele, la mostra “Le cave di Montemerlo. Il colle e la pietra: una storia millenaria”.
Fino all’11 aprile, a palazzo Angeli in Prato della Valle 1/A, resta aperta al pubblico (ingresso libero) la mostra Dante in arte... la Commedia oltre la materia, ideata da FLarte, divisione artistica della cooperativa sociale E-Sfaira di Padova, e realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, in onore e memoria del poliedrico artista Francesco Lucianetti, scomparso nel 2020.
«Sono un immenso cuore che costantemente ci dedica la sua attenzione».
Premio Claudio Scimone. C’è tempo fino a fine agosto per partecipare al concorso internazionale che mette in palio un montepremi di 19.500 euro per i giovani e la musica
Fino al 21 giugno, ogni sera al tramonto la torre dell’osservatorio astronomico si tingerà in base all’esopianeta che transiterà in quel momento
Gianantonio Stella firma insieme al regista Andrea Segre il documentario Po che ricostruisce con gli archivi e le testimonianze dei bambini di allora la tragedia del Polesine affamato, che causò 102 vittime e 100 mila profughi che non fecero più ritorno
Il portavoce Marcon: "La guerra in Ucraina e i rischi e le tensioni per il mondo non si fermeranno aumentando le spese per le armi, ma con politiche di pace e di sicurezza comune"
Dalla guerra alle zone terremotate, rifugiati e sfollati sotto lo stesso tetto, in cerca di un futuro tutto da ricostruire. È quanto accaduto a una famiglia proveniente da Chernihiv, città dell'Ucraina, capoluogo dell'omonimo distretto, non troppo distante da Kiev, che è sfuggita ai bombardamenti trovando rifugio nelle Marche, a Pieve Torina. Esattamente lì dove, sei anni fa, furono le scosse del sisma a devastare le case e le esistenze di questo minuscolo lembo d'Italia ancora sofferente eppure capace di aprire le porte a chi è nel bisogno. A raccontare al Sir cosa significhi questo gesto è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che proprio in questi giorni metterà a punto con l'amministrazione per definire ancor meglio il programma di integrazione
"Avviare al più presto un percorso di ritorno alla normalità, soprattutto per quanto riguarda le visite dei familiari": il garante contatta gli assessori regionali per invitarli a monitorare. E sull'accreditamento chiede di "ridefinire i criteri": no alla "catena di montaggio" delle cure e rispetto della volontà delle persone ospitate
Tablet con connessione internet e oltre 300 volontari che parlano la loro lingua ma vivono in Italia. Nuova iniziativa di Save the Children, che ha supportato quasi 2.100 persone, per lo più donne e bambini, giunti come profughi nel nostro paese