Mosaico

Dalla guerra alle zone terremotate, rifugiati e sfollati sotto lo stesso tetto, in cerca di un futuro tutto da ricostruire. È quanto accaduto a una famiglia proveniente da Chernihiv, città dell'Ucraina, capoluogo dell'omonimo distretto, non troppo distante da Kiev, che è sfuggita ai bombardamenti trovando rifugio nelle Marche, a Pieve Torina. Esattamente lì dove, sei anni fa, furono le scosse del sisma a devastare le case e le esistenze di questo minuscolo lembo d'Italia ancora sofferente eppure capace di aprire le porte a chi è nel bisogno. A raccontare al Sir cosa significhi questo gesto è il sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, che proprio in questi giorni metterà a punto con l'amministrazione per definire ancor meglio il programma di integrazione

"Avviare al più presto un percorso di ritorno alla normalità, soprattutto per quanto riguarda le visite dei familiari": il garante contatta gli assessori regionali per invitarli a monitorare.  E sull'accreditamento chiede di "ridefinire i criteri": no alla "catena di montaggio" delle cure e rispetto della volontà delle persone ospitate 

In questi drammatici momenti di timore non solo e non tanto per noi stessi, ma per quante madri, quanti bambini (le ultime notizie ci parlano di oltre cinque milioni) si trovano improvvisazione senza casa, cibo e patria, c’è qualcosa che può aiutarci a capire quanto sia antico questo timore e quanto il rapporto con l’Altro abbia contribuito anche a proporre soluzioni, e l’esempio di Francesco che va subito a proporsi come mediatore senza tanti attendismi e politicismi ne è davvero la prova provata

"Una piccola cosa senza importanza" di Catherine Fradier (Uovonero) racconta le vicende di Sacha, un adolescente parigino con la sindrome di Asperger che la madre porta con sé nelle missioni umanitarie dove opera come medico

Simone Pegge sarà alla guida del comitato fino a gennaio 2024. Vicecoordinatori: Mariano Gobbo (Confagricoltura) e Dino Milanello (Cia). In pensione da settembre del 2021, è stato per 42 anni dipendente dell’Unione provinciale artigiani, ora Confartigianato Imprese Padova, ricoprendo per molti anni il ruolo di segretario di Anap

“Padova per la prevenzione” è il protocollo d’intesa per divulgare la cultura della prevenzione nelle imprese artigiane che Confartigianato Imprese Padova ha sottoscritto con Gruppo Centro di medicina e Casa di cura Villa Maria Padova, rete di strutture sanitarie private e convenzionate del Veneto, con tre sedi a Padova, facendo della prevenzione un patrimonio comune di responsabilità e consapevolezza per una longevità in salute.

Il conflitto in Ucraina. Il pensiero di Anap è rivolto principalmente alle popolazioni che da oltre un mese vivono in città rese campi di battaglia. Zordanazzo: «Ripudiamo la guerra. Molti dei nostri associati, purtroppo, l’hanno conosciuta da vicino e sanno bene che in nessun modo può essere una soluzione alle controversie»