Mosaico

E' il tema scelto per evidenziare come nei principi generali della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità  sia riconosciuta la "piena ed effettiva partecipazione e inclusione nella società"

A mettere in guardia da possibili speculazioni è il segretario generale della Flai Cgil, Giovanni Mininni, durante la presentazione del primo quaderno dell’Osservatorio Placido Rizzotto sulla “Geografia del caporalato”. "C'è bisogno di un’attenzione enorme e soprattutto di assunzioni di responsabilità da parte delle istituzioni". Oltre 400 le aree interessate dal fenomeno in Italia. In crescita il Nord Est

Intervista allo psicoterapeuta Alberto Pellai, che nel suo ultimo libro, “La vita accade”, racconta la nascita di un padre e la scoperta “dell'importanza e della bellezza del proprio ruolo. Ora, non c'è niente di più brutto che sapere il proprio papà in trincea e con le armi. Proteggiamo i nostri figli dalla mitizzazione del fucile: la difesa del territorio con le armi toccava ai cavernicoli per sopravvivere. Noi viviamo. Ai bambini parliamo dei costruttori di pace”

“Versi di pace” è il titolo che “La Voce dell’Jonio” ha dato all’iniziativa lanciata per contribuire a formare coscienze che aborriscono la guerra e cercano e vivono, ad ogni livello, appunto, la pace. E come, due anni fa, con “Non vedo l’ora” lanciata allorquando l’Italia dovette chiudersi in casa e privarsi dei contatti interpersonali, anche questa iniziativa è rivolta ai poeti, riconosciuti come tali perché noti e/o autori di pubblicazioni, ma anche a quanti per la prima volta seguono le orme della musa Calliope

A dieci anni dalla morte di un prete educatore e giornalista. La grinta faceva parte del suo essere prete, educatore e giornalista. Non era un atteggiamento muscoloso ma una dichiarazione di dignità. Stare a testa alta era il suo stile, complessi di inferiorità e false umiltà non erano ammesse. Scriveva nell’editoriale del primo numero del Sir (13 gennaio 1989): “Vorremmo per quanto ci riguarda essere giudicati e verificati sull’obiettività, sul rigore del linguaggio, sulla documentazione, sull’attenzione alle cause e ai risvolti dell’avvenimento religioso piuttosto che sulla sua strumentale, brillante ed effimera utilizzazione per la curiosità del momento”