Povertà, l'aiuto non ha barriere: Lis e corsi per i volontari

La storia dell'incontro tra una donna sorda (Domenica), l'associazione Nonna Roma e Crei-Interpreti Lis. Per sostenere le persone sorde nelle loro richieste di aiuto e nell'accesso a servizi e percorsi, nasce una “cooperazione con un obiettivo ambizioso: l'accessibilità in lingua dei segni”

Povertà, l'aiuto non ha barriere: Lis e corsi per i volontari

Domenica è una donna sorda, vive a Roma, non ha un lavoro ed è in difficoltà economica. Si rivolge a Nonna Roma, chiedendo aiuto nella ricerca di un impiego. Dopo alcune ricerche, si trova un corso gratuito di orientamento al lavoro, ma Domenica non può accedere perché non esiste un servizio di interpretariato. Nasce così la sinergia tra Nonna Roma e Crei – Interpreti Lis, per offrire gratuitamente un interprete a Domenica durante le lezioni. Una collaborazione che ora diventa strutturale, perché Nonna Roma conosce le dimensioni del problema: “Secondo i dati Istat – ricorda - sono oltre 2 milioni le famiglie in povertà assoluta, circa il 7,7%, per un totale di oltre 5,6 milioni di individui (9,4%)”. E tra queste, non mancano le persone con disabilità, che hanno diritto alle stesse opportunità e ad adeguati supporti: “In un paese dove il diritto al lavoro dovrebbe essere un diritto universale, manca la cultura di integrazione delle diversità: combattere le diseguaglianze significa dare a tutte e tutti gli stessi strumenti per emanciparsi, per il diritto al lavoro, per una società che garantisca l’accessibilità ai servizi a tutte e tutti, per l'abbattimento delle barriere della comunicazione e la piena inclusione, autonomia e indipendenza delle persone sorde. I sordi – continua Nonna Roma - hanno diritto a un servizio di qualità offerto solo da interpreti professionisti e adeguatamente formati: solo questo assicura la piena inclusività delle persone sorde e garantisce loro un servizio di interpretazione di qualità in qualsiasi ambito”.

Inizia così, e promette di continuare, questa “storia di collaborazione – spiega Nonna Roma - di scambio, di cooperazione con un obiettivo ambizioso: l'accessibilità in lingua dei segni”. Oggi Domenica svolge il suo corso in autonomia grazie al servizio offerto da Crei, “ partecipa alla formazione, e ha una possibilità: quella di riscattarsi, di emanciparsi, di farsi forza e affrontare la sua vita per se stessa e per la sua famiglia – riferisce Nonna Roma - Questo è il valore preziosissimo delle reti sul territorio, della collaborazione. Questo è il valore del diritto all'accessibilità. Ma tante altre persone sorde non hanno la stessa fortuna”. Per questo, “Crei sarà al fianco di Nonna Roma, sarà a disposizione per raccontare storie, per sostenere le persone sorde in condizione di difficoltà. Sarà al fianco dei volontari dell'associazione con dei corsi di formazione dedicati alla lingua dei segni. È vero, questa è solo una piccola storia, ma con una grande forza racchiusa tutta nel motto di Nonna Roma: nessuno si salva da solo”.

Nonna Roma è un banco del mutuo soccorso che attraverso la distribuzione alimentare e di prodotti di prima necessità aiuta concretamente tantissime famiglie in condizione di povertà.
Crei - Interpreti LIS è una realtà costituita da interpreti di lingua dei segni, professionisti, docenti. Opera nell'interpretariato in LIS dal 2010, coordina e gestisce servizi di interpretariato da e verso la lingua dei segni italiana in ambito privato, istituzionale e accademico e vanta una grande esperienza nella ricerca sulla LIS e nella formazione di professionalità legate alle Lingue dei segni e all'interpretariato.

Chiara Ludovisi

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Fonte: Redattore sociale (www.redattoresociale.it)