Il nostro Paese ha le carte in regola per costruire un futuro più solidale e più giusto oltre la pandemia e anche per giocare un ruolo significativo nella comunità internazionale.
Idee
Dichiarazione congiunta delle organizzazioni promotrici del Festival Sabir (Arci, Caritas, Acli, Cgil) e di una rete di ong italiane e internazionali. “L’alternativa si costruisca dall’analisi concreta, aprendo canali di d’accesso legale, effettuando operazioni di salvataggio nel Mediterraneo"
Chi ha maggiore lungimiranza e consapevolezza dovrebbe cercare di facilitare il dialogo, disinnescando la contrapposizione e cercando invece la “contaminazione” dei contenuti.
Adesso il “sentiment” del Paese sembra cambiato. “Puntiamo sulla scuola”, appare uno slogan più credibile, anche grazie alla nuova disponibilità di risorse economiche.
Fu un pontefice, Gregorio IV a istituire la solennità del primo Novembre chiamandola “giorno di Ognissanti” (in inglese “All Saints” oppure “All allows day”) al fine di cancellare i riti pagani e di stregoneria che si tramandavano con Halloween. È importante non definire questo fenomeno una festività e tanto meno confonderlo o sincretizzarlo con la festività di Ognissanti e Commemorazione dei defunti, intrecciando realtà completamente diverse. Non si presta sufficiente attenzione ai pericoli per la gioventù. Noi cattolici siamo chiamati in questi giorni a mettere l’accento sulla meravigliosa vita di persone realmente vissute e che hanno testimoniato la luce e la gioia dell’esistenza: i Santi
Cinzia Verzeletti, coordinatrice dell’Alleanza Europea Laudato Si’ (ELSiA): “Il vero punto di forza per il cambiamento è la responsabilità individuale. I leader politici vivono nella sfera della politica e rispondono con tempi della politica. Solamente con una responsabilità personale dell’individuo e solidarietà intergenerazionale, solamente mettendo in atto quella conversione ecologica a cui ci richiama Papa Francesco, ognuno di noi può essere il motore del cambiamento che chiediamo. Mantenere alta l’attenzione sulle responsabilità politiche dei governanti e dei governi è uno dei tasselli fondamentali del processo democratico, ma dobbiamo mantenere altrettanto alto l’impegno individuale, in tutti i settori in cui operiamo”
“Il momento è adesso. Avviare una giusta transizione per far fronte all’emergenza climatica”, è il titolo del dossier pubblicato da Caritas Italiana in vista della Cop26, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in programma a Glasgow dal 31 ottobre al 16 novembre e del Vertice del G20 in corso a Roma.
100 giovani delegati delle Conferenze episcopali di tutta l’Unione europea si sono dati appuntamento a giugno per una “Youth Convention on the Future of Europe”. È stato redatto un Report finale che è stato consegnato alle istituzioni europee attraverso la piattaforma digitale che la Conferenza sul futuro dell’Europa mette a disposizione e presentato ai vescovi dell’Ue riuniti a Bruxelles in plenaria. Emilio Dogliani, responsabile per le politiche giovanili della Comece, insieme a Alix de Wasseige: “C’è una richiesta molto forte da parte dei giovani di un’Unione europea che promuova i valori di solidarietà, fratellanza, rispetto reciproco. Un’Unione europea che si impegni concretamente per la sostenibilità e che non lasci indietro nessuno. Possiamo definirli valori cristiani. Li proponiamo come valori per un nuovo umanesimo in Europa”
Siamo chiamate ad essere segno della gratuità ricevuta e offerta da Colui che è la sorgente dell'Amore. Grazie Papa Francesco per questa provocazione. Una provocazione che può far male, ma che può davvero essere di stimolo di ritornare alla bellezza e verità di ciò che siamo
Un buon segnale la legge sulla parità retributiva uomo - donna, ma occorre affrontare anche il tema della "conciliazione casa - lavoro" e serve "un nuovo welfare di famiglia". A tre giorni dall'approvazione del provvedimento, la responsabile Coordinamento donne Acli indica alcune piste su cui lavorare per superare il divario di genere e favorire realmente l'occupazione femminile per una società più equa e inclusiva. Ma, avverte, le disuguaglianze di genere si combattono soprattutto con l'educazione, a partire dall'asilo
Fin dove può realisticamente arrivare l'incontro fisico (e in parte a distanza come per Vladimir Putin e Xi Jinping) dei vertici dei Paesi più influenti? La pandemia ha aggiunto complessità sanitarie ed economiche, il surriscaldamento del pianeta è un'urgenza assoluta e chiede di accelerare tutte le transizioni possibili
Sei organizzazioni della società civile denunciano la gravità della decisione del ministero della Difesa israeliano e chiedono all'Italia di intervenire. "La minaccia è quella dell’arresto, della chiusura delle sedi e della confisca dei beni"
“Viviamo come se fossimo noi i padroni di questa terra e non riusciamo a capire i limiti del nostro stile di vita. Facciamo parte di quelle economie che approfittano degli altri continenti per arricchirsi. Abbiamo una responsabilità chiara. Ma abbiamo anche i mezzi per fare qualcosa”. In un’intervista il presidente della Comece, card. Jean-Claude Hollerich, spiega al Sir le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere una lettera a tutti i leader delle istituzioni europee che parteciperanno alla prossima Conferenza Onu sul clima, Cop26. “Abbiamo soltanto un pianeta. Se lo distruggiamo, non esistono pianeti B”
"Il diritto all'assegno mensile non può e non deve essere alternativo ad un impiego". Berardo e Peres (Associazione Luca Coscioni): "Il messaggio dell'Inps potrebbe offrire l'occasione allo Stato italiano per una rivisitazione sostanziale non solo della normativa, ma anche degli importi"
L’associazione condivide le proposte presentate dalla Fondazione Gimbe e aggiunge che da anni chiede che sia posta massima attenzione alla qualità dell’aria nelle aule. “Le scuole che hanno acquistato apparecchi per l’aerazione sono poche, i dirigenti hanno investito i fondi su altro”