Idee

“I governi del mondo sembra non riescano ad andare ancora oltre il ‘bla bla bla’, aumentando le proprie ambizioni climatiche, e ad approvare gli Accordi che renderebbero meno impervio il sentiero della neutralità carbonica al 2050. La Russia e l’India vorrebbero raggiungere solo tra il 2060 e il 2070 gli obiettivi di riduzione delle emissioni, mentre la Cina sta addirittura aumentando la sua dipendenza dal carbone”, dice al Sir il segretario generale di Greenaccord

La biblista Rosanna Virgili traccia per il Sir un bilancio della Settimana sociale che si è appena conclusa a Taranto. Parole chiave: responsabilità, alleanza, "ecologia ecclesiale". E una menzione speciale per le donne: "In un mondo alla deriva, togliere alle donne la possibilità di mostrarci come affrontare questo momento di crisi sarebbe un errore grande"

“Vogliamo esprimervi il nostro sconcerto e, a volte, senso di impotenza, nel contemplare e sperimentare il caso che vive il nostro pianeta, a causa del cambio climatico e i suoi impatti catastrofici per l’umanità e la casa comune, come la chiama Papa Francesco. Come uomini e donne di buona volontà, abbiamo ascoltato il grido dei poveri e il grido della terra che geme i dolori del parto (Rom 8,22) e, perciò, con grande preoccupazione ci rivolgiamo a voi nelle attuali condizioni che vive il nostro pianeta minacciato e ferito”. 

Ogni anno sono 700mila le persone che nel mondo perdono la vita a causa della puntura della zanzara anofele, portatrice della malaria. Gran parte delle vittime sono bambini sotto i 5 anni. Una tragedia che si consuma ogni anno, da anni, nelle aree più povere del Pianeta. Per questo l’annuncio della approvazione da parte dell’Organizzazione mondiale della sanità di un vaccino efficace anti malaria ha destato l’attenzione della comunità scientifica e non solo. “Le speranze sono grandi”, commenta al Sir Claudio Venturelli, entomologo della Ausl della Romagna, che osserva come la malaria non sia l’unico killer. Anche la dengue, altra malattia trasmessa dalle zanzare, miete vittime

In Veneto, solo nell’ultimo mese, si sono cercati lavoratori per il 98,8% senza un necessario titolo di laurea. Il mercato, per lo più, cerca autisti, fabbri, muratori, operai specializzati... A tenere resta qualche specializzazione di ingegneria. 
In base all’indagine Excelsior di Unioncamere Veneto, solo il 10 per cento degli imprenditori necessita di assumere laureati; eppure quest’ultimi hanno più opportunità di assunzione perché meglio si adattano al mercato

In concomitanza con la Cop26, dal 5 al 7 novembre i delegati dei 27 siti iscritti al Registro nazionale dei paesaggi rurali storici si confronteranno con le istituzioni e l'università. "L'Italia può essere un esempio da seguire nella lotta contro il cambiamento climatico"