Idee

Ne vorremmo tanti, donne e uomini coraggiosi, capaci di fare le scelte giuste per tutti noi e anche di chiederci i sacrifici necessari per costruire un mondo più giusto e più sano. Giovani in grado di costruire una politica post ideologica, ma ricca di valori. Personali e comunitari. Soprattutto armati di una dote necessaria per un tempo complesso come il nostro: un sano realismo. Li aspettiamo con ansia. È questo il loro momento

“Le inondazioni in Germania, gli incendi in Turchia, Grecia e Italia sono la dimostrazione che la situazione è grave. Occorre agire subito. Purtroppo - dice Luca Fiorani, fisico e divulgatore scientifico - il quadro è abbastanza chiaro. I nostri modelli previsionali sono sempre più precisi: se andiamo avanti così, alla fine del secolo, la temperatura potrà aumentare fino a circa 5 gradi centigradi. È uno scenario devastante, di continue ondate di calore che favoriranno siccità e incendi in alcuni parti del globo ed eventi meteorologici estremi sempre più forti e distruttivi in altre”. Gli scienziati guardano alla Cop 26 con molte attese: “È un momento decisivo. Abbiamo un accordo importante che è l’accordo di Parigi. Ora bisogna passare all’azione”

"Quello che è importante fare adesso, non è tanto convincere i no vax, ma dare informazioni corrette soprattutto agli over 50 ancora indecisi". Parla Massimo Ciccozzi, responsabile Statistica medica e epidemiologia molecolare dell’Università Campus Bio Medico di Roma. In Italia invece, secondo l’epidemiologo che con la sua equipe a febbraio dello scorso anno ha isolato la prima variante del virus affacciata in Europa, bisogna battere sulla corretta informazione: "Nei primi tempi probabilmente sì, finché non diventerà una virosi. Il problema però sono i Paesi più poveri che non possono vaccinarsi. Dobbiamo produrre e distribuire i vaccini in questi Paesi dove possono nascere nuove varianti"

Rapporto SDGs dell’Istat che monitora gli obiettivi dell’Agenda 2030: segnali positivi nell’ultimo decennio, ma nel 2020 “l’intensità dei segnali favorevoli diminuisce significativamente: in calo le misure in miglioramento, crescono quelle in peggioramento. Mappa regionale:  “Vantaggio consolidato del nord-est rispetto a sud e isole”

"Mentre i governi procedono a rilento nella riduzione delle emissioni, la crisi climatica sta già colpendo molte comunità con incendi, inondazioni estreme e siccità". Per l'organizzazione "è necessario accelerare la transizione verde, garantendo giustizia e protezione alle comunità"

Ha rivisto un po’ della sua Olimpiade, quella storica del ‘60, nei ragazzi di Tokyo. Livio Berruti, oro nei 200 metri piani nei Giochi di Roma, è emozionato e felice. Pochi minuti dopo la finale che ha consegnato agli azzurri l’oro nella staffetta maschile 4×100, l’ex campione, soprannominato “l’angelo”, per la leggerezza della falcata, paragona lo spirito di squadra di oggi a quello di 61 anni fa. 

La pandemia ha portato con sé una profonda recessione economica: ne fanno le spese milioni di famiglie. La povertà si diffonde anche tra chi ha un posto di lavoro. Ces e Uniapac lanciano un appello per una retribuzione equa è socialmente giusta e invocano un segnale forte dall'Ue. Ma occorre anche il "coraggio di cambiare" il modello economico. Gli autori di questo editoriale, in esclusiva sul Sir, affermano: "una retribuzione dignitosa deve consentire di sostenere il costo della vita, l'istruzione dei figli, la piena partecipazione alla società e lo sviluppo personale"

Giochi olimpici di Tokyo. Chiediamo a don Gionatan De Marco a chi vorrebbe scrivere oggi la sua lettera. Oggi ho deciso di scrivere a tutti quegli uomini e quelle donne a cui guerra, violenza, discriminazione, abuso ancora oggi negano il diritto a far correre la vita. Cosa vuoi scrivere?

“In questi giorni solenni del 6 e 9 agosto, commemoriamo gli uomini, le donne e i bambini del Giappone che persero la loro vita quando gli Stati Uniti usarono le bombe atomiche contro le città di Hiroshima e Nagasaki nel 1945”. Lo si legge nell’odierna dichiarazione di Pax Christi International in commemorazione dei bombardamenti contro le due città giapponesi. 

Alla vigilia dell'entrata in vigore del Green Pass, tanti sono i nodi ancora da sciogliere: tra questi, c'è il problema del tampone, alternativa al vaccino soprattutto per i più giovani non ancora vaccinati. Ma i costi non sono per tutti sostenibili. E già ad aprile l'Ue chiedeva test gratuiti e non invasivi, per evitare “disuguaglianze e fratture sociali”

Il pedagogista legge con preoccupazione le ipotesi per il rientro in aula: “Ancora distanziamento e mascherine, nonostante i vaccini. Tutto sta cambiando, ma la scuola riapre come a giugno: è accanimento”. E sul Green Pass: “Subordinare a questo la vita dei ragazzi rischia di compromettere la loro salute psichica. Muoiono più di suicidio che di Covid”