Idee

L’Italia? Il Paese in cui il 5,9 per cento della popolazione pensa che il Covid non esiste: tre milioni di persone. Il 10,9 per cento invece è convinto che il vaccino sia inefficace (6 milioni). Per il 31,4 per cento, invece – di fatto, uno su tre – il vaccino è un farmaco sperimentale, testato su cavie umane attraverso la campagna vaccinale in corso in tutti i Paesi del mondo (pardon, in quelli ricchi, ai poveri lasciamo solo gli scarti: 7 per cento i vaccinati
in tutta l’Africa…).

“Un dialogo stretto e intellettualmente onesto” tra ebrei e cristiani, nel rispetto “delle differenze e nella conoscenza delle reciproche tradizioni”, assecondando il desiderio di “condividere e camminare insieme” con “cura e attenzione nel tessere relazioni autentiche e generative di progettualità”. Così il segretario generale della Conferenza episcopale italiana, mons. Stefano Russo, intervenuto ieri alla tavola rotonda “L’impegno per il dialogo nella scuola: i testi Irc”, che si è svolta nell’ambito del XLI incontro nazionale dei “Colloqui ebraico-cristiani” a Camaldoli

“Esiste una pastorale che si può vivere a livello di olfatto? Sì, Papa Francesco parla dell’odore delle pecore. Esiste una pastorale dell’udito? Certo, iniziamo il cammino sinodale, siamo in una fase di ascolto. Esiste una pastorale del gusto? Il Signore ci dà il pane suo da mangiare. Esiste una pastorale del tatto? Quanto è bello appoggiare una mano su un viso dove ci sono lacrime che sgorgano”: a parlare al Sir è il parroco non vedente di Pachino

Inizia oggi, a Roma, la Conferenza dei servizi Acli. Tra i temi trattati l’importanza dell’economia sociale generata dal mondo Acli e l’impatto della pandemia tra gli operatori. Il presidente: “Terzo settore aiuta le istituzioni a rispondere meglio ai cittadini e aiuta i cittadini ad essere più ascoltati e più vicini alle istituzioni”

I vaccini Covid per i bambini della fascia 5-11 anni – due somministrazioni di 10 mcg (contro i 30 mcg previsti per adolescenti e adulti) di siero Comirnaty di Pfizer), con un intervallo di 21 giorni – saranno disponibili nell’Ue dal 13 dicembre. Lo ha annunciato ieri la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. E ieri è arrivato anche il via libera dell’Aifa, ma molto genitori sono esitanti.

"Più vacciniamo, più impediamo alle varianti di prendere il sopravvento", spiega la responsabile del Centro di vaccinazione del Policlinico Gemelli di Roma, commentando la diffusione della variante B.1.1.529, nota come Omicron e definita "of concern" (preoccupante) dall'Oms. Troppo presto, avverte, per esprimersi sulla sua patogenicità e sull'efficacia dei vaccini: "Occorrono dati consolidati". Tuttavia un fatto è certo: "La salute globale richiede solidarietà vaccinale"