Draghi al Colle, scelta obbligata? Come riconoscere le donne (oltre che con le statue)
Siamo davvero sicuri che l’Italia possa permettersi di non inviare il «nonno a servizio delle istituzioni» dritto dritto al Quirinale? Alcune settimane fa, da queste stesse colonne, ci eravamo augurati l’elezione di una donna autorevole, capace, stimata, non divisiva. Una donna come ce ne sono molte in Italia.
Sarebbe, secondo il nostro modo di vedere, una prova di serietà da parte dei partiti: una scelta rivoluzionaria capace di inaugurare, con Mario Draghi a palazzo Chigi, una nuova pagina della storia politica del nostro Paese, improntata all’efficienza – che questo Governo ha già dimostrato – nella gestione del Pnrr da qui al 2026, alla sinergia tra istituzioni e al perseguimento della parità di trattamento tra i due generi che in Italia rimane un ancora un obiettivo.L’attivismo dei partiti – e in particolare di...