Fatti

Il Centro di giustizia riparativa e di mediazione di Padova, attivo dal 2018, gestisce un numero crescente di casi penali, sociali e scolastici. Grazie a mediatori professionisti e volontari, il servizio gratuito favorisce il dialogo tra le parti in conflitto, coinvolgendo vittime, autori di reato e comunità.I dati del Comune di Padova, aggiornati al 2024, evidenziano che il Centro ha trattato nell’ambito sociale 259 casi, passando dai 21 iniziali del 2018 a un picco di 71 durante il periodo Covid.

“La povertà in Italia sta aumentando, e crescono anche le diseguaglianze. Circa 850.000 famiglie hanno registrato una perdita di circa 2.600 euro annui a causa della sostituzione del Reddito di cittadinanza con l’Assegno d’inclusione, in particolare quelle più povere. Sebbene occorra temperare questo dato con l’aumento indotto dell’assegno unico e universale per i figli, si evidenzia quanto siano insufficienti e inadeguate le attuali misure di contrasto e quanto sia urgente e non più rinviabile la messa in campo di misure straordinarie, intanto, per provare a tamponare l’emergenza”.

Dopo nove mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale, gli astronauti Suni Williams e Barry Wilmore sono rientrati sulla Terra. Lunga permanenza e microgravità potrebbero avere conseguenze sulla salute. Il neuroscienziato Giuseppe Iaria spiega i rischi fisici e psicologici delle missioni spaziali prolungate

“Con tassi di rimpatrio in tutta l’Ue attualmente pari solo al 20% e con una frammentazione dei diversi sistemi che si presta ad abusi, è necessario un quadro giuridico moderno, più semplice ed efficace”. Così la Commissione europea ha presentato la necessità di un nuovo regolamento per i rimpatri dei migranti. La proposta dell'Esecutivo, che ha suscitato diverse prese di posizione critiche, passa ora per competenza a Consiglio e Parlamento europeo

“Oggi più che mai servirebbe uno spazio per la Santa Sede. Proprio perché tutti si armano per sedersi al tavolo dei negoziati, diventa tanto più importante il ruolo di un protagonista come quello della Santa Sede. Una diplomazia disarmata, indipendente perché non legata in alcun modo a patti politici paralleli e disinteressata a interessi economici. La Santa Sede è estranea a tutti questi equilibri. È un vero e autentico ricercatore di pace esterno e quindi, in teoria potrebbe giocare un ruolo di mediazione, di ragionevolezza”.