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A Bergamo, Brescia e Siena i sindaci hanno dovuto emettere un'ordinanza che vieta esplicitamente il gioco d'azzardo nelle tabaccherie. Nonostante una direttiva dell'Agenzia dei monopoli che invita i tabaccai a spegnere i monitor. Crescono del 13,9% le scommesse online dal 23 febbraio al 10 marzo

Alla luce del decreto del Governo "Cura Italia" già in vigore, le misure introdotte per contenere il contagio fuori dalle carceri italiane sono del «tutto inadeguate» come denuncia Ornella Favero, presidente della Conferenza nazionale volontariato e giustizia.

E intanto, fuori dal circondariale e dalla casa di reclusione Due Palazzi il triage nella tenda della Protezione civile non viene effettuato né per i nuovi arrestati né per tutto il personale interno alle strutture detentive.

“Ad oggi, 152 Paesi in tutto il mondo sono colpiti da questo nuovo virus e più di 7mila persone hanno perso la vita. Un terzo dei casi segnalati a livello globale si trova nella regione europea. L’Europa è l’epicentro della prima pandemia di coronavirus e ogni Paese, senza eccezioni, deve intraprendere le azioni più coraggiose per fermare o rallentare la diffusione del virus. L’azione più coraggiosa dovrebbe includere l’azione di tutta la comunità. Pensare che ‘questo non mi riguarda’ non è un’opzione”.

Parla il direttore del giornale che in questi giorni ha destato l’attenzione di tutti i media per l’impressionante aumento delle pagine di necrologi, dovuto alle tante vittime in città da Coronavirus Covid-19: "C’è anche la Bergamo dei medici, degli infermieri, degli operatori sanitari impegnati 24 ore mettendo in pericolo la propria vita per gli altri. Noi raccontiamo anche la fatica e i drammi di queste persone che quotidianamente si spendono per una comunità”

In una Betlemme "zona rossa", a lottare in prima linea contro il Coronavirus è il Caritas baby Hospital, l'unico ospedale pediatrico della Cisgiordania. Scelto dal Ministero della Sanità palestinese come uno dei laboratori certificati per i test diagnostici, nel nosocomio prestano da oltre 40 anni le suore terziarie francescane elisabettine di Padova. La testimonianza di suor Lucia Corradin

Produce evidenti effetti l’avviso pubblico di manifestazione d’interesse per formare elenchi di medici disponibili a lavorare nelle aziende sanitarie della Regione Veneto, emesso l’11 marzo scorso, con incarichi libero professionali o di collaborazione coordinata e continuativa per dare man forte ai colleghi in servizio impegnati a fronteggiare l’emergenza coronavirus.