Intervista al Sottosegretario all’Editoria Andrea Martella, realizzata da Chiara Genisio (direttore Agd e vicepresidente Fisc), sui temi della presenza dell'editoria cattolica nel contesto dell'emergenza Coronavirus.
Fatti
Sono le sanzioni previste dal decreto che entra in Consiglio dei ministri questo pomeriggio, finalizzato a dare un'ulteriore stretta all'applicazione delle norme contro il contagio da coronavirus
Martedì 24 marzo l’assessore regionale all’agricoltura, Giuseppe Pan, incontra i rappresentanti dei principali mercati all’ingrosso del Veneto (Maap di Padova, Verona Mercato e Mercato Ortofrutticolo di Treviso), nonché dei più significativi mercati alla produzione (Chioggia e Lusia), insieme ai gruppi della grande distribuzione organizzata, rappresentati da Federdistribuzione.
Diversi i post sui social che affrontano la questione del contagio da coronavirus, relativa alla popolazione straniera. C’è chi parla di migranti vaccinati contro la tubercolosi, chi, con tono complottista, di un virus che attacca solo gli italiani. Ma la realtà è che per ora nei numeri non si fa distinzione per nazionalità
Sono arrivate sabato sera alle ore 22 da Torino le prime mille mascherine per la Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. A fornirle è stata Fondazione Città della Speranza che, nel giro di pochissimi giorni, ne consegnerà altre 5mila di tipo FFP2 (specifiche per il personale sanitario), in arrivo dalla Cina. Assieme alla prima tranche è arrivata anche una
dotazione di 50 flaconi di gel disinfettante per mani, a cui se ne aggiungeranno altri 200 nelle prossime settimane.
Più volte annunciato come piano "tamponi a tappeto" da ieri, grazie alla collaborazione con l'Università di Padova, in Veneto è operativo un progetto che si propone di individuare il maggior numero possibile di cittadini positivi asintomatici per bloccare il contagio da Coronavirus
"Non possiamo pensare di rispondere alla gravissima situazione economica dei commercianti degli esercenti e di tantissimi altre piccole imprese semplicemente spostando le scadenze dei pagamenti tributari e contributivi. Oppure con il credito d’imposta sulle locazione o con qualche ritocco di tasse locali".
Un centinaio di associazioni hanno stilato un documento con le richieste al Governo. Si chiedono misure sanitarie immediate per le persone che vivono in situazioni di promoiscuità e prossimità forzata nei centri di accoglienza, negli hotspot, nei siti informali. “Un contagio in questi luoghi avrebbe conseguenze drammatiche”
Situazione drammatica in questi giorni a Zagabria dopo il forte terremoto (magnitudo 5,5) che ha colpito la città domenica mattina, aggiungendosi all’epidemia del coronavirus con il blocco totale della Croazia, che questa mattina segnala 306 contagiati.
La crisi del Covid-19 ha significato dover chiudere attività dei centri di assistenza o riorganizzarne radicalmente la struttura. E i senzatetto sono destinati ad aumentare, poiché, facile e tragica previsione, presto la mancanza di lavoro aumenterà la povertà e le famiglie per strada. La Chiesa cattolica è al fianco di tutti, con fede e creatività. Anche nelle confessioni.
Lettera di otto primi cittadini alle istituzioni superiori: bisogna agire subito. Ma l'Ulss 6 non ha personale sufficiente per prestare sostegno. Mascherine sono giunte invece direttamente dalla Germania, mentre occhiali e guanti per il personale sono stati donati dagli agricoltori vicentini. La storia straziante di Lina Cavestro, che ha rinunciato a un posto in terapia intensiva per lasciarlo a un paziente con più speranza di vita.
«Le persone e la salute vengono prima di tutto - dichiarano Maria Cristina Piovesana e Massimo Finco -. Se le Autorità sanitarie dicono che serve una ulteriore stretta sulle attività produttive, lo faremo responsabilmente così come abbiamo già adottato ogni possibile misura per la sicurezza. Le imprese sono al servizio della comunità e del Paese e lo saranno anche in questo momento drammatico, assicurando la continuità delle filiere essenziali e gli approvvigionamenti.
Ma questo non significa non evidenziare l’inadeguatezza con cui è stato gestito un provvedimento così grave e complesso da attuare. Ancora una volta l’annuncio, aleatorio, è arrivato ieri a tarda sera ma al momento (pomeriggio di domenica) ancora non è noto ufficialmente quali siano le attività coinvolte, ci sono centinaia di migliaia di imprese e milioni di lavoratori in Italia che non sanno ancora cosa dovranno fare domattina.
Fin dalla prima mattina di oggi l’Associazione è stata operativa per rispondere alle domande di centinaia di aziende che non sanno chi deve chiudere, quali comunicazioni dare ai collaboratori, quali tutele per chi dovrà rimanere a casa».
Ecco il testo del decreto Speranza-Lamorgese: fanno eccezione le comprovate esigenze lavorative, l'assoluta urgenza o motivi di salute
Il premier Conte in diretta: "La crisi più difficile dal dopoguerra". Misure valide fino al 3 aprile.
Culturalmente impreparati. Camorra, 'Ndrangheta e Mafia siciliana si sono spartite il territorio, ma i veneti continuano a non accorgersene. Parla il giornalista Maurizio Dianese, che con tre colleghi ha fondato a Dolo il Centro di inchiesta e documentazione sulla malavita in Veneto