Coronavirus anche in Giordania dove si registrano ad oggi 173 casi conclamati. Il Governo ha disposto il coprifuoco dalle 10 della sera alle 6 del mattino. La chiusura iniziale di negozi e mercati decisa dalle Autorità giordane aveva provocato disordini e scontri durante la distribuzione del pane. Oggi la situazione pare migliorata ma la paura di una diffusione maggiore del virus resta, vista anche lo stato di difficoltà in cui versa il sistema sanitario pubblico
Fatti
L'applicazione formale delle ordinanze porta al paradosso di punire chi una casa non ce l'ha. In tutto una ventina le denunce conosciute. Oggi la lettera ai ministri dell'Interno e del Lavoro da parte della presidente della Federazione degli organismi che si occupano dei senza tetto: "Atto disumano"
“Il virus non si combatte con le barriere”. Discorso appassionato di Ursula von der Leyen, oggi, durante la plenaria dell’Europarlamento. L’Assemblea lavora in streaming, pochi i deputati presenti in aula. Si vota per una serie di misure per contrastare l’epidemia in Europa.
Dal 23 febbraio, giorno dell’entrata in vigore del primo provvedimento restrittivo per contrastare la pandemia da Coronavirus, il Veneto ha già perso dai 15 ai 20 mila posti di lavoro. Il dato arriva da Veneto Lavoro, l’ente strumentale della Regione Veneto che ha monitorato sull’impatto occupazionale dell’emergenza Covid-19 in Veneto.
Roberto Boschetto, Presidente di Confartigianato Imprese Padova: “Ora fermi 37.719 addetti. E il futuro? se non avremo liquidità, a rischio la tenuta delle piccole imprese. Bisogna congelare il rating bancario o saremo tutti a rischio”.
Le stime dell’ufficio studi di Confartigianato Imprese Veneto sulla base dei codici ATECO inseriti nei due decreti dell’11 e 22 marzo: chiuse oltre 15mila imprese e a casa 37mila addetti.
False raccolte fondi per gli ospedali, mail di presunti esperti che fungono da cavallo di Troia per infettare pc e smartphone: sul sito della Polizia Postale la galleria delle truffe nel nome del Covid-19
"Nei paesi africani il fattore post malaria ed ebola insieme alla dieta, stile di vita e ricettore del virus contribuiscono a contaminarsi e ammalarsi di meno". Così in una nota l'Associazione medici di origine straniera in Italia
I dati si riferiscono al solo gioco su rete fissa, che nel 2019 è stato complessivamente di oltre 74 miliardi di euro. Vola invece il gioco online: +70% in 4 anni. Complessivamente, lo scorso anno sono stati giocati in Italia oltre 110 miliardi di euro
Difficile parlare di precauzioni, restrizioni, isolamento nei quartieri più poveri delle città. Eppure, qualcuno ci sta provando: rispettare il più possibile le indicazioni delle autorità, andando incontro ai più deboli e senza far venire meno i vincoli comunitari creati con un’infaticabile azione in questi anni, mantenendo la pace sociale. Si tratta dei “curas villeros”, i preti di “strada” che prestano servizio nelle villas di Buenos Aires.
La governatrice della metropoli Yuriko Koike, in una conferenza stampa straordinaria, stigmatizza i comportamenti dei residenti e chiede collaborazione e consapevolezza della situazione critica. Tra le possibili misure il blocco della città. Supermercati presi d’assalto. Subito dopo la dichiarazione di rinvio delle Olimpiadi, si ha l’impressione che comincino a circolare informazioni più credibili sulla reale situazione del coronavirus in Giappone.
"Basta con false notizie - dichiarano i benzinai - il nostro è un grido di allarme: se i gestori di carburanti, finanziariamente, non riesco più ad acquistare il carburante e non riescono a reperire dispositivi di sicurezza per loro e per i consumatori stessi non possono tenere aperto!!!!
Questo il grido della Faib Confesecenti attraverso la voce del Presidente Faib Regionale Flavio Convento (anche vicepresidente Confesecenti del Veneto Centrale)"
I centri di salute mentale restano aperti, ma sono chiusi molti centri diurni e sospese le attività di gruppo. Angelo Fioritti, direttore del dipartimento di Salute mentale dell’Azienda Usl di Bologna: “Ci aspettiamo che il mix di paura, isolamento e convivenza forzata generi nell’arco di qualche settimana un’ondata di richieste”
«Chiediamo che alle lavoratrici e ai lavoratori dei servizi essenziali di cura e assistenza alle persone, come di quelli di pulizia e sanificazione, siano garantiti i dispositivi di protezione individuale. Solo così si potrà continuare ad assicurare in sicurezza servizi indispensabili ai cittadini e alla comunità».
A Tiburtina ogni notte dormono un centinaio di persone, stesso scenario a Termini. La sindaca annuncia 500 persone in accoglienza. Baobab: “Bisogna agire subito, temiamo contagi”. Medu monitora siti informali e occupazioni. “Facciamo assistenza, ma mancano gel e mascherine”. Sul campo anche Intersos: “In troppi senza accesso a cure”
Il sottosegretario per l'Editoria, intervistato dal Sir, indica nel decreto Cura Italia la possibilità di sgravi fiscali, prevista per le aziende che comprano la pubblicità anche sui giornali diocesani: "Presidio in questo tempo contro le fake news"