Dall’11 marzo sono aumentate le telefonate le chat e le mail: questo il quadro di Telefono Amico Italia, l’organizzazione di volontariato che dà ascolto a chiunque abbia bisogno di una voce amica. L'ansia e la preoccupazione principale è legata al Coronavirus, non tanto però la paura di contrarre il virus, quanto la difficoltà ad adattarsi alla nuova situazione all'isolamento e alla chiusura in casa, non poter fare la vita di tutti i giorni.
Fatti
Ordine degli psicologi. Finita la prima fase, le persone faticheranno a sopportare psicologicamente il perdurare dell'emergenza. Una risposta può arrivare dalla capacità di resilienza degli anziani, con cui confrontarsi per scaricare pensieri e preoccupazioni
Le condizioni del ragazzo 29enne sono stazionarie. Se i tamponi saranno negativi potrà tornare a casa. Dopo i post sui social per invitare le persone a stare a casa alcuni lo hanno criticato mettendo in dubbio la sua malattia. Ma la sofferenza c'è insieme alla speranza che tutto vada bene
Italiano di nascita e di formazione, master alla London School of Economics e dottorato al King’s College, oggi docente di Public Management, Edoardo Ongaro vive sull’isola con la famiglia. Al Sir racconta la vita quotidiana e le incertezze della politica britannica di fronte al coronavirus: il governo della Brexit sembra aver perso preziose settimane. “In futuro – dice – trarremo insegnamenti dagli errori commessi, per essere persone migliori, più fraterne, più umane”
Un carico speciale di 100mila mascherine FFP2 per uso sanitario e medico e 6mila occhiali e vestiti protettivi.
Come da indicazione del sindaco Sergio Giordani, è immediatamente iniziata, da questa mattina alle 7.00, la distribuzione delle 300 mila mascherine chirurgiche donate dalla comunità di Guangzhou e arrivate ieri a Padova con volo aereo da Pechino. Come spiegato dal Sindaco sono state intanto prioritariamente rifornite le realtà che sono in trincea, quelle che sono più esposte e lavorano in prima linea per garantire servizi pubblici essenziali ai cittadini.
Forze Armate in campo contro il Coronavirus. Lo sono sin dai primi giorni dell'emergenza. Con numeri importanti e con incarichi di servizio spesso umanamente gravosi, come il trasporto delle salme dagli ospedali verso i forni per la cremazione. Dell'impegno dei militari nell'azione di contrasto al Coronavirus ne abbiamo parlato con l'arcivescovo castrense, mons. Santo Marcianò
Sono arrivate a Padova dopo essere giunte a Malpensa in mattinata con un volo cargo decollato dall’aeroporto di Pechino le 300.000 mascherine di protezione e i 200 termoscanner che il sindaco di Guangzhou Wen Guohui a nome di tutta la municipalità della metropoli cinese ha regalato alla città di Padova.
I primi contingenti di mascherine prodotti da Grafica Veneta, 2 milioni delle quali sono state donate alla Regione Veneto, sono partiti questa mattina dal centro di stoccaggio di Padova della Protezione Civile regionale alla volta delle Amministrazioni provinciali di Vicenza, Treviso, Padova, Venezia, Belluno, Rovigo e Verona.
Una videoconferenza “affollata” quella che si è tenuta stamane su iniziativa dell’assessore regionale al turismo,
Il sindaco Claudia Corradin è allo stremo, come il personale ridotto al minimo che ancora opera all'interno del Centro servizi per anziani Pietro e Santa Scarmignan. A oggi tutti i 63 ospiti sono positivi al Coronavirus così come 25 operatori. Nessuna risposta alle richieste di aiuto inviate ad altre strutture, cooperative e Ulss 6.
Nuove disposizioni, questa volta da parte della Regione Veneto, valide fino al 3 aprile per evitare il propagarsi dell'epidemia di Coronavirus.
Ogni scuola riceverà un contributo di mille euro che potrà essere utilizzato per la formazione dei docenti, anche online, su modalità didattiche innovative. Lo fa sapere il ministero dell'Istruzione
Parla Maurizio Pompili (Servizio per la prevenzione del suicidio): “Laddove si perdono aspettative per il futuro, il rischio aumenta. Avremo nuovi casi, sopratutto per le ricadute economiche; e si aggraveranno coloro che, già in cura, oggi non trovano l'ambulatorio aperto. Ci sono categorie più esposte, ma il rischio è diffuso e bisogna prevenire”
Per Cgil, Cisl, Uil, Confcooperative e Legacoop è l'unico modo per fermare l'epidemia e salvare vite. "Nell’ultima settimana si sono susseguiti diversi incontri in Regione ma con dispiacere è prevalsa la linea di mantenere aperte tutte le attività produttive"