Diocesi

Rientrati e partenti. Un lungo elenco di volti dediti alla missione caratterizzerà la Veglia dell'invio. Oltre ai sei fidei donum, in partenza operatori del Cuamm e dell'Operazione Mato Grosso. Momenti di preghiera e di riflessione in Cattedrale.

Si è aperto mercoledì 3 ottobre, il Sinodo dei vescovi che ha come tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Tra i vescovi di “nomina pontificia” che partecipano ai lavori fino al 28 ottobre, c’è anche il vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla.
Ecco due nuove puntate del suo "diario quotidiano" da Roma.

Sei giovani hanno letto in anticipo il Rapporto annuale che la Diocesi presenta il 13 e 14 ottobre. Ecco, dal loro punto di vista, punti forti e criticità. Leggendo i dati emergono le scelte, come la cura per la formazione dei preti e le parrocchie. Serve invece più benzina per la cultura.

Sabato 13 ottobre alle ore 17 nella chiesa del Corpus Domini a Padova si celebra la professione  eremitica temporanea di Dario Lago, 63 anni, originario di Piazzola sul Brenta che prenderà poi il nome di Dario Maria della Santissima Trinità e vivrà la sua vita da eremita in città.

L'esperienza delle famiglie Fanton e Bano, rientrate da poco dal Kenya e dall'Ecuador. Iniziato il mese missionario. Alla Veglia dell'invio l'abbraccio ai rientrati, tra cui le piccole Camilla e Beatrice nate mentre le loro famiglie erano in missione.

Nel mese di ottobre, oltre alla consacrazione all’Ordo Virginum, ci sono altri appuntamenti di vita consacrata diocesani: l'incontro dei religiosi con il Vescovo Claudio, la professione temporanea di un eremita diocesano, la dedizione temporanea di una collaboratrice apostolica. A questi si aggiunge il rito della professione solenne per sei giovani frati. 

Nella parrocchia di San Camillo, alcuni fedeli hanno letto la Lettera dei giovani alla Chiesa di Padova, frutto del loro percorso sinodale, e ne hanno tratto alcune considerazioni. Tanta la gratitudine espressa dagli adulti, unita a un senso di rilancio del proprio essere uomini e donne maturi e del proprio cammino di fede.

Trasparenza. Tre incontri di presentazione del bilancio diocesano il 13 e 14 ottobre prossimi. Per il terzo anno la Chiesa di Padova pubblica il suo rendiconto economico. Tre incontri a Padova, Monselice e Thiene con due novità

“Sposarsi nel Signore. Comunità e coppie verso l’amore nuziale” è la terza Nota pastorale che la nostra diocesi consegna alle comunità cristiane attraverso l’Ufficio per la pastorale della famiglia. Essa raccoglie soprattutto la riflessione della Chiesa nei due Sinodi dei vescovi sulla famiglia accolta e letta con uno sguardo attento al contesto attuale, così diverso da quello di pochi anni fa.

Riprendono le attività dell'Ufficio diocesano di pasotrale della famiglia, alla luce dell'esortazione postsinodale "Amoris Laetitia". Il cammino annuale si svilupperà attraverso percorsi di formazione e spiritualità che riguardano la preparazione al matrimonio, i gruppi famiglia, l’attesa di un figlio, i legami spezzati, la vedovanza, le famiglie affidatarie e adottive.

Torna al culto dei fedeli monselicensi l'antica Pieve di Santa Giustina, dopo una accurata opera di restauro. L'inaugurazione del Duomo vecchio sarà domenica 7 ottobre  alle 18 con un programma che prevede di unire la preghiera, il canto e l'arte.

«Questo è Tempo di annuncio del Vangelo, non di cose da fare. E sulla capacità di annunciare misuriamo anche la validità delle iniziative». Nella conclusione dell’omelia del vescovo Claudio, c’è il senso e lo stile della nuova stagione che la Chiesa di Padova si appresta a vivere. Sabato mattina l'apertura con l'assemblea diocesana in Cattedrale.

Inizia il 6 ottobre, a Curtarolo, la XIV edizione della Mostra delle aziende locali, che si inserisce nel programma dell'Osservatorio del Territorio. La mostra sarà aperta sabato 6 e domenica 7 dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19; lunedì 8 e martedì 9 ottobre dalle 9 alle 13.