Conca di Thiene. Il progetto "Smartdon" e un economia che fa bene
L’iniziativa SmartDon viene proposta per il secondo anno a Conca di Thiene. Un sistema virtuoso di co-donazione da parte di parrocchiani e negozianti che permette a due ragazzi del Malawi di studiare per 1 anno e imparare un mestiere. L'8 dicembre la seconda edizione del progetto "SmartDon".
Per il secondo anno la parrocchia Maria Ausiliatrice alla Conca propone l’iniziativa "SmartDon", per raccogliere fondi a favore di studenti africani. Nel giorno dell’Immacolata, i parrocchiani sono invitati a versare una quota di dieci euro, ottenendo così la SmartDon, piccola scatola contenente un buono sconto di cinque euro per acquisti nei negozi aderenti. La modalità, ideata da un giovane della zona, permette di innescare un processo di co-donazione tra negozianti e cittadini. Lo scorso anno le donazioni ricevute, hanno permesso di finanziare due borse di studio annuali al Comboni Technical College in Lunzu, Malawi.
«Ero scoraggiata e delusa – racconta Dorothy in una nota di ringraziamento – non avevo nessuno su cui contare, "SmartDon" invece mi ha ridato speranza. Mi impegnerò a rendere nello studio così da valorizzare i soldi donati per la borsa di studio, e manterrò lo stesso grado di impegno anche quando un giorno avrò la mia attività professionale». Mentre Diness scrive: «Ringrazio "SmartDon" perché la mia famiglia non ha la possibilità di pagarmi gli studi, e io sono l’unico che sta cercando di conseguire un diploma. Avviare una mia attività mi permetterà di supportare i familiari e altri ragazzi che si trovano nella mia stessa situazione».
Secondo gli organizzatori della co-donazione, i due giovani studenti hanno la possibilità di formarsi sia professionalmente che imprenditorialmente, accedendo a un percorso formativo che permette loro di intraprendere un'attività professionale e costruirsi un futuro in loco.
Quest'anno l’edizione vede la partecipazione di una rete ancor più numerosa di commercianti di Thiene e Zugliano e si sta già pianificando per l'anno prossimo un’ulteriore espansione. I negozianti che hanno dato la loro adesione sono: Magazzini Munari, Vivai Dalle Rive, Farmacia Cinzano, Macelleria Trovatelli Antonio, Farmacia della Conca, Ortofrutta Rosi e Fabiano, Panificio Pastori.
«L'impatto sociale positivo che "SmartDon" genera – spiega il team – è in linea con i principi del comparto di finanza a cui l'iniziativa si ispira e che si chiama impact investing. Il 15 novembre, in Cile, le più importanti organizzazioni internazionali che rappresentano il mondo della finanza e dell'impresa per un'economia a impatto sociale e ambientale positivo si sono ritrovate e hanno sottoscritto una lettera indirizzata ai Paesi del G20 al fine di intraprendere delle azioni che indirizzino forze, risorse ed energie per un'economia che rispetti le persone e l'ambiente».
"SmartDon", in quanto proposta di innovazione sociale, aderisce a quanto espresso nella lettera dando il suo utile contributo. «Ringraziamo tutti coloro che rendono possibile il realizzarsi dell'iniziativa», conclude il team, rivolgendo un particolare grazie a Carlo Velardi che ha curato l’aspetto grafico del progetto.