Diocesi

Don Leopoldo Zanon, presente al meeting delle comunità accoglienti a Sacrofano lo scorso febbraio: «L'insensibilità cresce e dovrebbe preoccuparci molto». Come superare la paura e perché è così importante farlo: «Tra solo trent’anni l’Africa avrà il doppio degli abitanti, mentre i cambiamenti climatici faranno fuggire 150 milioni di persone. O arriveremo preparati a questo appuntamento con la storia, o lo subiremo in modo passivo»

Ripensare agli spazi e ai luoghi, senza costruzioni monumentali, ma interagendo e ascoltando la comunità. Un'impronta sociale che l'architetto e senatore a vita, Renzo Piano, sta portando assieme al suo team, anche nel quartiere Arcella. Coordinati dal docente Edoardo Narne, un gruppo di giovani studenti e neolaureati, sta progettando quattro interventi d'arredo all'interno del patronato della parrocchia di San Carlo, primo luogo d'investimento che si estenderà successivamente su progetti più ampi nel quartiere a nord di Padova.

È in pieno svolgimento “IntimISSIMI”... e sta andando bene! La nuova proposta del Settore giovani di Ac su affettività, sessualità e identità – tre serate in due diversi luoghi della Diocesi, Sant’Anna di Piove di Sacco e Campodarsego – sta coinvolgendo un buon numero di educatori dei gruppi giovanissimi e del Tempo della fraternità.

Nel vicariato di Limena, ogni anno a rotazione una parrocchia diversa organizza la Via Crucis vicariale. La parrocchia di Santa Giuliana di Pieve di Curtarolo ha scelto di rappresentare cinque stazioni con altrettanti momenti coreografici dedicati al tema "Il potere contro l'umiltà". 

Un incontro speciale con il vescovo Dom Francesco Biasin che sta salutando la diocesi di Volta Redonda a conclusione del suo mandato episcopale. Un momento importante per il ministero di questo prete padovano di Arzercavalli, diventato vescovo nel 2003 dopo essere stato inviato missionario in Brasile, ma anche per la diocesi di Padova rappresentata in loco dal direttore del Centro missionario diocesano, don Raffaele Gobbi.

Una campagna per affrontare il problema delle crescenti diseguaglianze economiche, sociali e politiche. Si chiama “Chiudiamo la forbice” ed è l’obiettivo del progetto destinato a realtà ecclesiali, associazioni, movimenti, scuole, mondo della cooperazione, imprenditoria sociale e terzo settore.

La parrocchia di San Giorgio delle Pertiche da qualche anno organizza percorsi di partecipazione per bambini dell’asilo e di prima elementare alle messe domenicali del periodo di Quaresima. Un modo per far assistere alle celebrazioni anche i genitori. Durante la messa i piccoli preparano in sacrestia dei lavoretti a tema quaresimale che poi presentano in chiesa poco prima del termine della celebrazione. Anche gli adulti vengono stimolati con parole chiave e riflessioni proposte quest’anno dal centro missionario. La liturgia è animata in tempo quaresimale dai moltissimi gruppi, ben cinquantotto, presenti nella comunità parrocchiale.