La Giornata della memoria è “un appuntamento che impone a tutti non solo di ricordare la brutalità compiuta, ma di contrastare ogni forma di razzismo, antisemitismo e discriminazione” che “sono semi insidiosi, che riappaiono in maniera inquietante, che si nutrono di indifferenza e ignoranza, giustificano atteggiamenti e parole, sempre pericolose, come ad esempio il razzismo digitale”.
Chiesa nel mondo
Un commosso e sentito ringraziamento per l’accoglienza riservata a quasi 2 mila bambini ucraini in fuga dalla guerra e bisognosi di cure: è stato questo l’obiettivo della visita oggi all’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma della Delegazione del Consiglio panucraino delle Chiese e organizzazioni religiose.
Compie 20 anni www.abouna.org, il primo sito cattolico in lingua araba, fondato da padre Rif'at Bader, sacerdote del Patriarcato Latino di Gerusalemme. Il Sir lo ha incontrato ad Amman, in Giordania, in occasione della visita dei vescovi di Usa e Ue dell'Holy Land Coordination e ha raccolto la sua testimonianza.
L’arte della buona battaglia è il libro dell’ascolto silenzioso prima ancora della scrittura. È dal silenzio che nasce la parola, e in questo silenzio divenuto comunicazione si intuisce l’aiuto reale ai sofferenti, agli ultimi, a coloro che hanno perso la speranza e il senso del vivere. Don Fabio Rosini entra profondamente nel cuore della cosiddetta modernità affrontandone gli scogli, le tempeste, i naufragi e nello stesso tempo mostrando come non abbia molto senso distinguere tra antico e moderno.
“Ci sono ancora coloro che ritengono di sentirsi incoraggiati o almeno autorizzati dalla loro fede a sostenere varie forme di nazionalismo chiuso e violento, atteggiamenti xenofobi, disprezzo e persino maltrattamenti verso coloro che sono diversi”.
La riflessione sulla Chiesa quale “minoranza creativa” ed esperienza di popolo, dunque di comunità, ha dato inizio ai lavori della sessione invernale del Consiglio episcopale permanente, che si è svolta dal 23 al 25 gennaio a Roma, sotto la guida del card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei.
“C’è un’interlocuzione con questo governo, come con tutti i governi”. A confermarlo ai giornalisti è stato mons. Giuseppe Baturi, segretario generale della Cei, nella conferenza stampa a chiusura del Consiglio permanente dei vescovi italiani, che si è chiuso oggi a Roma.
“Quello che chiediamo è che si raggiunga una pace giusta. Ma per raggiungerla, l’Ucraina deve vincere questa battaglia”. È Sua Beatitudine Epifanio, metropolita di Kiev e primate della Chiesa Autocefala Ortodossa in Ucraina, a raccontare al Sir “lo stato d’animo” con cui una delegazione del Consiglio pan-ucraino delle Chiese e delle associazioni religiose ha incontrato il Papa, mercoledì 25 gennaio, prima dell’udienza generale. “Dopo il 24 febbraio abbiamo visto quanto ha fatto il Papa, provando molte volte e personalmente a raggiungere i cuori e le menti di Putin e dell’amministrazione del Cremlino, per portare il suo messaggio. Ma le loro porte sono state sempre completamente chiuse alla sua voce”
Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi a Gesù "maestro" dell'annuncio. Al termine, un appello a pregare, ogni giorno, per la "pace definitiva" in Ucraina e a non dimenticare l'orrore della Shoah.
“La presenza del Papa polacco è stata un'oasi nella vita del popolo che sarà sempre ricordata e che rende sempre possibile l'apertura di nuovi orizzonti". Mons. Emilio Aranguren Echeverría pronunciò questa frase venticinque anni fa, in occasione della storica visita di Papa Giovanni Paolo II a Cuba. All’epoca, giovane vescovo, era segretario generale della Conferenza dei vescovi cattolici di Cuba (Cocc). E sentì con le sue orecchie Papa Wojtyla pronunciare la famosa frase: "Che il mondo si apra a Cuba e che Cuba si apra al mondo!”. Papa Wojtyla, con il suo messaggio e il suo carisma, seppe “conquistare” l’isola “della rivoluzione”, ebbe tra l’altro un lungo colloquio con il “líder máximo”
Arriveranno a Juba, insieme al loro vescovo – padre Christian Carlassare – dopo aver percorso 400 chilometri. «Testimoni del messaggio di pace e speranza che porta il papa»
Nel giorno di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, la celebrazione presieduta da monsignor Rino Fisichella, pro prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione, e promossa dall'Ordine dei giornalisti del Lazio e dall'Ufficio comunicazioni sociali del Vicariato di Roma.
"Dobbiamo ripartire dalle fondamenta. Ogni azione comunicativa ha in sé una dinamicità propria che si esprime nello spazio e nel tempo, connettendo storie, tessendo trame di comprensione, aumentando conoscenze, rafforzando legami… Il punto di riferimento è sempre la persona che, nella comunicazione, è coinvolta in modo profondo". Parla Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei
“Nessuno si salva da solo. Il messaggio di papa Francesco per la Giornata Mondiale della Pace” è il titolo del tutorial WeCa in onda dalla mattina di mercoledì 25 gennaio 2023 sul sito www.webcattolici.it , su Youtube e su www.facebook.com/webcattolici , il primo dell’anno solare in collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
“È il cuore che ci ha mosso ad andare, vedere e ascoltare ed è il cuore che ci muove a una comunicazione aperta e accogliente. Dopo esserci allenati nell’ascolto, che richiede attesa e pazienza, nonché la rinuncia ad affermare in modo pregiudiziale il nostro punto di vista, possiamo entrare nella dinamica del dialogo e della condivisione, che è appunto quella del comunicare cordialmente”.