All’indomani della strage al mercato di Kostiantynivka dove un missile ha provocato la morte di 16 persone, tra cui anche un bambino, parla don Oleh Ladnyuk, salesiano, appena tornato dalla regione di Donetsk dove con gli operatori del Vis e i medici del Cuamm ha portato e distribuito medicine. “Non c’è paura”, assicura: “Ormai siamo abituati. C’è solo il sentimento di essere dentro una grande disgrazia e il desiderio che tutto questo finisca presto. La gente però ha ben chiara una cosa: non possiamo perdere questa guerra”
Chiesa nel mondo
“Dinanzi alla bara di questo nostro giovane amico nessun adulto di questa città può dirsi assolto!”. Lo ha detto, ieri pomeriggio, l’arcivescovo di Napoli, mons. Mimmo Battaglia, durante le esequie del giovane Giovanbattista Cutolo, detto Gigiò, nella chiesa del Gesù Nuovo.
“Vorrei qui ricordare i due Redentoristi di Berdiansk, p. Ivan Levitskyi e p. Bogdan Heleta, scomparsi dopo il loro arresto nel novembre 2022. La Santa Sede condivide la vostra preoccupazione per la loro sorte e non trascura occasione alcuna per chiedere loro notizie e per ottenerne, possibilmente, la liberazione”.
Nella mattinata di oggi, 6 settembre, si è tenuta in Vaticano l’udienza privata di Papa Francesco ai Vescovi del Sinodo della Chiesa greco-cattolica ucraina (Ugcc). A darne notizia è un comunicato del Segretariato a Roma dell’Arcivescovo maggiore di Kyiv che parla di “una conversazione franca” in cui i vescovi ucraini hanno espresso “il dolore, la sofferenza e una certa delusione del popolo ucraino”.
Il Pontefice, durante l'udienza di oggi in piazza San Pietro, ha ripercorso le tappe del suo recente viaggio apostolico in Mongolia. Al termine, l'affidamento a Maria della "cara e martoriata e Ucraina".
L'interpretazione allegorica o simbolica è spesso utilizzata per conciliare le narrazioni bibliche con le scoperte scientifiche o per affrontare questioni complesse che non possono essere affrontate in modo letterale.
Il settimanale cattolico di Genova, Il Cittadino, si appresta a festeggiare i 150 anni di storia editoriale. Il primo numero della testata, infatti, venne pubblicato il 1° ottobre 1873.
"Ancora una volta, Papa Francesco ha mostrato il suo grande amore per la Cina e per il suo popolo!". Kin Sheung Chiaretto Yan, professore al Seminario nazionale di Pechino e alla Università cattolica di Macao, ripercorre in questa intervista le parole pronunciate dal Santo Padre in Mongolia e sul volo papale in merito alla Cina e ai cattolici cinesi. "Il dialogo tra la Cina e il Vaticano - dice - è un processo non privo di qualche incidente. Ciò nonostante, la via di riconciliazione è ormai avviata". E sulla missione di pace del card. Zuppi che lo poterà presto a Pechino, afferma: "È un uomo di universalità e grande dialogo"
Una serata in pizzeria, don Davide e i ragazzi del coro. Si parla anche dei cambiamenti climatici. Il bisogno di fare qualcosa di concreto è forte... e arriva un'idea: con Treedom, piantare alberi nel Sud del mondo dando lavoro a chi non ce l'ha e producendo ossigeno. Poi lo sforzo di convincere "i grandi" a partecipare, investendo qualcosa. E il gioco è fatto: arriva la parrocchia a "emissioni zero"!
Si è concluso il 43° viaggio apostolico internazionale del Papa, che ha avuto l’obiettivo di incoraggiare la piccola ma vivace comunità cattolica, ma anche un invito a trovare una via per un mondo senza conflitti. Il saluto “caloroso” al “nobile popolo cinese”
“‘È bello per noi essere qui. Bellezza e verità del celebrare cristiano” è stato il tema al centro dell’appuntamento, che si è svolto a Chiavari dal 28 al 31 agosto. La prossima edizione sarà ospitata dall’arcidiocesi di Modena-Nonantola. Il presidente del Cal traccia per il Sir un bilancio dell’evento
“È una sorta di porto dove attraccare, dove poter trovare ascolto e comprensione”. Così Papa Francesco nel suo discorso all’incontro con gli operatori della carità si è riferito all’inaugurazione della Casa della Misericordia, durante il suo viaggio apostolico in Mongolia.
Siamo “nomadi di Dio” dice il Papa, “pellegrini alla ricerca della felicità, di “un significato e una direzione della nostra vita, di una motivazione per le attività”.
L’amore che reciprocamente si nutre gli uni per gli altri crea una rete concreta di solidarietà e spesso possono essere proprio i più piccoli con le loro parole e i loro atteggiamenti ad indicare una via di ravvedimento per i più grandi.
Qui è possibile entrare nel corpo vivo, è il caso di dirlo, dei Vangeli attraverso la ricostruzione narrativa dei personaggi