In vista della visita apostolica di Papa Francesco in R.D. Congo e Sud Sudan dal 31 gennaio al 5 febbraio prossimo Caritas italiana ha organizzato un webinar sulla crisi alimentare e le sue cause in Africa e ha lanciato la campagna di raccolta fondi e sensibilizzazione “Africa, fame di giustizia”, che durerà fino alla Quaresima. Ecco un focus su Sud Sudan e Somalia
Chiesa nel mondo
Riflessione del teologo sul significato della Settimana di preghiera per l’unita dei cristiani che si celebra dal 18 a 25 gennaio con una miriade di iniziative, anche in Italia, sparse su tutto il territorio, e che quest’anno ha come tema “Imparate a fare il bene, cercate la giustizia” (Is 1, 17)
Diffusa oggi dalla onlus la World Watch List 2023 (Wwl) che contiene la lista dei primi 50 Paesi dove più si perseguitano i cristiani al mondo. La presentazione è avvenuta questa mattina presso la sala stampa della Camera dei deputati
Francesco ha dedicato la seconda catechesi sullo zelo apostolico al primo gesto pubblico compiuto da Gesù. Al termine, un ennesimo appello per la pace in Ucraina
Myanmar. Il villaggio di Chan Thar, nella regione di Sagaing, ha subito numerose incursioni di Tatmadaw, le forze armate che con un colpo di stato, nel 2021, hanno preso le redini di Paese. Ora è stata distrutta una chiesa punto di riferimento per i cattolici della zona
«Le notizie di violenza e morte che, ancora una volta, giungono dalla Nigeria confermano una situazione tragica, dove la vita umana sembra non avere valore». È quanto dichiara il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, dopo l’attacco alla casa parrocchiale della chiesa cattolica di San Pietro e Paolo, a Kafin- Koro, con l’uccisione il 15 gennaio di padre Isaac Achi.
“A nome della Chiesa in Italia, esprimo profondo cordoglio a lei, alla grande famiglia della ‘Missione di Speranza e Carità’, alla comunità ecclesiale e alla città di Palermo per la morte del nostro fratello Biagio Conte, uomo appassionato di Cristo il cui messaggio resta una profezia per il mondo di oggi”.
“Ebraismo e cristianesimo a scuola. 16 Schede per conoscerci meglio”. Questo il tema dell’evento, in programma a Ferrara per il 15 e il 16 marzo prossimi, promosso congiuntamente dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) e dall’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei). L’annuncio dell’iniziativa – viene ricordato in una nota diffusa oggi – arriva in una data simbolica, ovvero nel giorno in cui si celebra la 34ª Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, che ha proprio l’obiettivo di sensibilizzare i cattolici verso il rispetto, il dialogo e la conoscenza della tradizione ebraica.
Tutorial dedicato al 26° Messaggio per la Giornate mondiali delle Comunicazioni Sociali, pubblicato da san Giovanni Paolo II nel 1992
Pubblichiamo di seguito il messaggio che il Presidente della CEI, Card. Matteo Zuppi, ha inviato all’Arcivescovo di Palermo, Mons. Corrado Lorefice, in occasione delle esequie di fratel Biagio Conte, missionario laico e fondatore della “Missione di Speranza e Carità”, scomparso il 12 gennaio.
Si celebra come ogni anno il 17 gennaio – alla vigilia della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – la Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei. Come “nucleo ispiratore” è stato scelto quest’anno il passo del profeta Isaia “Consolate, consolate il mio popolo”. Mons. Olivero, presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo, al Sir: “Oltre ad essere feriti, siamo anche delusi e impauriti del futuro. Credo che il compito del cristianesimo oggi sia quello di essere capaci di dare motivi di speranza. Consola chi guarda avanti e vede un futuro possibile che si apre”.
“Un uomo che ha fatto della preghiera fiduciosa nel suo Dio la bussola, la stella polare, della sua esistenza”.
“Le notizie di violenza e morte che, ancora una volta, giungono dalla Nigeria confermano una situazione tragica, dove la vita umana sembra non avere valore”.
Un video per raccontare il senso e le prospettive della Settimana di preghiera per l’Unità dei Cristiani, anche attraverso i social media.
Dove il timore non è mai paura, ma affidamento a colui che abbiamo riconosciuto come il nostro Re. Oggi, domani, fra un anno, due, dieci, per sempre, quando ci decideremo da che parte stare?