Padre Gaspare Trasparano, missionario comboniano e direttore delle Pontificie opere missionarie della Repubblica Democratica del Congo, racconta la vita nel Paese, lo sfruttamento delle risorse, le violenze continue. Eppure la speranza non manca, e si augura che la visita apostolica possa essere l’inizio di un percorso di pacificazione
Chiesa nel mondo
Inizia oggi il 40° viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco che lo porterà nella Repubblica Democratica del Congo e in Sud Sudan fino al 5 febbraio. Prima di prendere l'aereo il Papa ha sostato all'aeroporto di Fiumicino davanti al Monumento ai Caduti di Kindu, i 13 aviatori italiani uccisi in Congo l’11 novembre 1961. Alle vittime di quel sanguinoso eccidio e a tutti coloro che hanno perso la vita partecipando a missioni umanitarie e di pace, Papa Francesco ha dedicato una preghiera. Al Sir è giunto un intervento del vescovo di Kindu monsignor François Abeli Muhoya Mutchapa, che denuncia l'attuale situazione nel Paese africano e avanza una serie di proposte per la pace e lo sviluppo
Ha avuto inizio questa mattina il 40° viaggio apostolico internazionale di Papa Francesco, che da oggi al 5 febbraio si reca nella Repubblica Democratica del Congo e in Pellegrinaggio ecumenico di Pace in Sud Sudan. Prima di lasciare Casa Santa Marta – informa la Sala Stampa Vaticana – il Papa ha incontrato una decina di migranti e rifugiati dalla Repubblica Democratica del Congo e dal Sud Sudan, accolti e sostenuti, con le loro famiglie, dal Centro Astalli.
In diretta per ore e ore, catturano l’attenzione – e il sostegno – di giovani e giovanissimi. Un tutorial per capirne il fenomeno e la portata
Viaggiando sulle orme di don Bosco, abbiamo scoperto la figura della Marchesa di Barolo, a fianco degli "ultimi" di Torino insieme al marito. I due coniugi sono stati dichiarati Venerabili
Dare un mestiere a chi non lo ha oppure un significato su come spendere la propria esistenza migliorando il mondo. Affermare il diritto d'ogni persona e dei più deboli ad avere una vita dignitosa e trasformare attraverso questi la società degli adulti. Tutto questo ed altro può ancora dare san Giovanni Bosco, purché lo si sappia far ritornare non soltanto con le parole di un canto popolare ancora fra i suoi seguaci ma nel metodo, nelle virtù e nella concretezza progettuale dei suoi sogni
Non pacificato, né tantomeno unificato, il Sud Sudan è il più giovane dei Paesi africani: nato nel 2011 dopo la divisione dal Sudan, è entrato in una guerra intestina nel 2013.
Domani, 31 gennaio, inizierà il 40° Viaggio apostolico di Bergoglio, secondo Pontefice a recarsi nello Stato dell’Africa centrale già visitato da San Giovanni Paolo II nel 1980 e nel 1985. Francesco soggiornerà fino al 3 febbraio a Kinshasa, capitale e città più grande della Repubblica Democratica del Congo, per poi proseguire il Viaggio in Sud Sudan, dove non è stato nessun altro Papa e dove rimarrà fino al 5 febbraio. Don Dieudonné Kambale Kasika, responsabile della pastorale universitaria e incaricato della comunicazione per l’arcidiocesi di Kisangani, racconta i preparativi per accogliere Francesco e il suo “messaggio di pace”
Ecco, il frutto della preghiera, la Grazia che possiamo ottenere: quella di assimilare una saggezza che ci fa vivere ogni giorno come fosse l’unico per andare in Paradiso.
Il giudizio negativo sulla benedizione di unioni delle persone dello stesso sesso non implica un giudizio sulle persone
Nella tradizione tornata dopo la pandemia, due ragazzi dell’Azione cattolica si affacciano con il Papa per leggere il loro messaggio al termine del mese dedicato alla pace.
Un forte invito alla “moderazione” è arrivato nella giornata di ieri dai patriarchi e capi delle Chiese di Gerusalemme, dopo “la proliferazione di violenza” che ha portato “alla morte ingiustificata di 32 palestinesi e 7 israeliani dall’inizio del nuovo anno”.
“Il matrimonio secondo la rivelazione cristiana non è una cerimonia o un evento sociale, né una formalità; non è nemmeno un ideale astratto: il matrimonio è una realtà con la sua precisa consistenza, non una mera forma di gratificazione affettiva che può costituirsi in qualsiasi modo e modificarsi secondo la sensibilità di ognuno”.
La stampa italiana quanto parla del tema abusi dei minori nella Chiesa? E come? La risposta a queste domande risiede in uno studio indipendente appena pubblicato da Volocom, società di news intelligence. Il report, basato su un campione di oltre 18mila testi giornalistici da 4mila fonti, pubblicati tra il 1° settembre 2021 e il 31 agosto 2022, evidenzia come siano 2.280 gli articoli che i media italiani di stampa e web hanno prodotto sul tema degli abusi sui minori da parte di membri della Chiesa italiana. E i due quotidiani che hanno dato maggior rilievo a questi temi sono stati Avvenire e L’Osservatore Romano
Arrivato clandestinamente dall'Albania a 16 anni, Bledar finisce sotto i ponti e trova accoglienza presso un parroco fiorentino, cominciando un percorso che oggi lo ha portato ad essere sacerdote, animatore di una comunità che sa essere davvero "casa"