Papa Francesco ha dedicato l'udienza di oggi al suo recente viaggio in Africa. Al termine, l'invito alla "solidarietà" con le popolazioni della Turchia e della Siria, colpite da un terremoto che ha causato migliaia di morti e feriti
Chiesa nel mondo
«Prometto di non discriminare nessuno sulla base della sua etnia. Di fare quanto è nelle mie capacità per la costruzione della Nazione del Sud Sudan. Mai metterò i miei interessi personali davanti a quelli pubblici. Prometto di continuare a ricordare gli insegnamenti di Cristo giorno dopo giorno».
Il viaggio apostolico del papa in Sud Sudan dal 3 al 5 febbraio è stato di portata storica. Il vescovo di Rumbek, padre Christian Carlassare: «Con i giovani sud sudanesi abbiamo sentito di essere le sue gambe»
In Repubblica democratica del Congo il papa ha condannato la guerra e la corruzione
Da Praga, dove si sta svolgendo l’assemblea continentale del Sinodo, le Chiese che sono in Europa esprimono la loro vicinanza alle popolazioni del sud della Turchia e del nord della Siria colpite duramente dal terremoto della notte del 6 febbraio scorso.
Per don Giovanni Minzoni, arciprete di Argenta ucciso per il suo impegno per i giovani e per formare le loro coscienze da squadre fasciste 100 anni fa, l’Agesci ha voluto, con la diocesi di Ravenna-Cervia, avviare la causa di beatificazione. L’appuntamento di domenica è stato il primo evento del Centenario
Dal 1° settembre 2023 la Chiesa greco-cattolica ucraina in Ucraina passerà al calendario gregoriano per le festività fisse mantenendo l'attuale calcolo della Pasqua. Lo ha dichiarato il Capo della Chiesa greco-cattolica ucraina Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk nella diretta di "Live TV“, annunciando questa “decisione storica” del Sinodo dei Vescovi della Chiesa greco-cattolica ucraina. Mons. Teodor Martynyuk, presente al Sinodo, spiega così le ragioni del cambiamento: “È un tema su cui stavamo discutendo da tempo ma dopo il 24 febbraio questo processo è stato accelerato. Non è stata una decisione proposta dall’alto ma partita dal popolo stesso”.
Cento anni fa, il 27 maggio 1923, nasceva a Firenze il sacerdote e maestro che, nel piccolo borgo di Barbiana, nel Mugello, fondò la scuola popolare. Il suo più grande insegnamento? Lo ha ricordato Papa Francesco sulla sua tomba: “Ridare ai poveri la parola”. Dell’attualità dei suoi insegnamenti ne parlano sul nuovo numero di “Scarp de’ tenis” la nipote, Valeria Milani Comparetti; il sindaco di Verona nonché obiettore ed educatore Damiano Tommasi; lo scrittore Eraldo Affinati; i responsabili della Fondazione che porta il suo nome; il missionario padre Sesana; il maestro di strada Marco Rossi Doria. In questo articolo il profilo e i progetti della Fondazione
È tradizione ormai da tanti anni fare - in occasione della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani - lo “scambio dei pulpiti”, per cui una domenica il vescovo va al tempio e tiene il sermone dentro il culto valdese, e l’altra domenica è la comunità valdese a preparare la predica per la messa cattolica in cattedrale. La comunità valdese decide chi tiene l’omelia e quest’anno per la prima volta hanno fatto insieme il pastore e una donna laica. “Parlarsi è una cosa - osserva il vescovo Olivero -, ma dar parola è diverso perché implica un enorme rispetto, una fiducia certa, un apprezzamento sincero”
Sono salite a 4.365 le vittime del terremoto di ieri mattina in Turchia e Siria. Stanotte altre due scosse, alle 3.47 e 3.53. Moltissima gente ha scelto di dormire all'aperto, sfidando il freddo. Ad Aleppo le chiese hanno aperto le porte per ospitare i terremotati, molti hanno dormito a terra e sulle sedie. La parrocchia latina ha servito solo ieri 2.000 pasti. Avverte Avsi: "Sale il rischio di una nuova epidemia di colera"
Monsignor Bizzeti: "La prima emergenza è l'acqua potabile che manca, per tutti, senza distinzione, e anche per i 'miei' duemila cristiani, ai quali se ne sono aggiunti altre migliaia, persone spinte a fuggire da violenze e conflitti in Iraq, Siria, Iran e Afghanistan"
“Non si registra nessun danno all’edificio della Nunziatura. Domani mi recherò ad Aleppo per verificare la situazione”: così al Sir il nunzio apostolico in Siria, card. Mario Zenari, dopo il terremoto di questa mattina in Turchia e Siria.
La Conferenza Episcopale Italiana ha deciso lo stanziamento di 500mila euro dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica, come prima forma di aiuto alle vittime del violento terremoto che ha devastato la Turchia e la Siria.
Si è concluso a Roma l'incontro tra leader di 79 movimenti e associazioni cristiane con un'alleanza. Definito un programma di impegno comune per portare l'annuncio di Cristo nel mondo
“Tutto il mondo è in guerra, e in autodistruzione”. A ribadirlo è stato il Papa, nella conferenza stampa sul volo di ritorno dal Sud Sudan, tenuta – per la prima volta – insieme all’arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa anglicana, Justin Welby, e al moderatore della Chiesa di Scozia, Iain Greenshields.