Idee

Per chi si aspetti dalla teologia risposte in grado di risolvere il mistero della morte, oppure ricette per la felicità, il rischio di restare delusi è grande. Ma la sua "ricerca umile, assidua, appassionata dell’intelligenza di ciò che è testimoniato dalla Scrittura ed è vissuto e celebrato dal popolo dei credenti", aiuta ad "abitare consapevolmente e responsabilmente il mistero, anche quello della morte, senza lasciarsi prendere da quel tipo di paura che blocca la capacità di fidarsi e di sperare". Intervista con il neo presidente dell'Ati che avverte: "La teologia non è estranea al dibattito pubblico"

Le manifestazioni degli ultimi giorni dimostrano che anche in Italia le giovani generazioni esprimono la volontà di poter contare sul proprio futuro, su quello del Paese e del pianeta. Nasce da qui la proposta di Enrico Letta di estendere il diritto di voto ai sedicenni. “Se non facciamo nulla - afferma il demografo della Cattolica - non miglioriamo la loro partecipazione alla cittadinanza attiva e ci troveremo 18enni che arrivano al voto immaturi e che votano così come capita”

Serviranno controlli più precisi. Nonostante qualche operazione eclatante nel 2018 le verifiche sono diminuite. Il risultato di fine anno quasi mai è in linea con gli obiettivi fissati dai Governi e rende gli introiti potenziali da “contrasto all’evasione” buoni da annunciare in una Nota di aggiornamento del Def (Documento di economia e finanza) o in una Legge di bilancio. Poi disattesi perchè non gestibili

Docente dell'Università di Parma, studioso nel Novecento italiano ed europeo, lo storico Giorgio Vecchio mette in guardia dalle prese di posizione della politica rispetto alla memoria condivisa. Segnala pregi e limiti della Risoluzione del Parlamento Ue approvata in occasione dell’80° del secondo conflitto mondiale. "L’errore più clamoroso? Far risalire al patto Ribbentrop-Molotov del 1939 la causa scatenante della guerra"

Sarà celebrata la III domenica del Tempo ordinario per riscoprire il valore e la centralità delle Sacre Scritture. La ha stabilito ieri il Papa. La prima si svolgerà il 26 gennaio 2020. Padre Ermes Ronchi: "La Bibbia esprime l’umiltà di Dio che bussa al cuore dell’uomo con una parola semplice, disarmata" ed è "richiamo a guardare nell’intimo ma anche ad uscire da sé verso i poveri che sono voce e carne del Signore". Importante la valenza ecumenica e interreligiosa della data prescelta

Il commento di tre esperti del mondo adolescenziale, sostanzialmente favorevoli ma con alcune puntualizzazioni. Laffi: "Gli adolescenti non hanno chiesto il voto e non si sentono pronti". Novara: “Occorre un contesto educativo e sociale che li aiuti ad avvicinarsi alla vita politica”. Pellai: “La paura è che vengano avvicinati dalla politica con le tecniche del marketing”

“La decisione presa ieri sera dalla Corte costituzionale, che ha ritenuto, nell’attesa di un indispensabile intervento del legislatore, non punibile ai sensi dell’articolo 580 del Codice  penale, a determinate condizioni, chi agevola l’esecuzione del proposito di suicidio, autonomamente e liberamente formatosi, di un paziente tenuto in vita da trattamenti di sostegno vitale e affetto da una patologia irreversibile, fonte di sofferenze fisiche e psicologiche che egli reputa intollerabili ma pienamente capace di prendere decisioni libere e consapevoli” va, come è ovvio, applicata senza se e senza ma.

Ecco la lezione che insegna Francesco con il suo messaggio per la Giornata dei Migranti: cogliere la realtà è opportuno, descriverla e farla comprendere è saggio. Quanto è dirompente, posto che le coscienze siano vigili e non intorpidite, è la frase seguente che, se fossimo in tempi in cui il latino era valutato, andrebbe segnata rubro lapillo: non è in gioco solo la causa dei migranti, non è solo di loro che si tratta, ma di tutti noi, del presente e del futuro della famiglia umana. Quindi la compassione, il disagio, la sim-patia, con cui guardiamo a queste persone sofferenti, ai gruppi a dir poco cenciosi, a chi è stato a mollo per ore pur di salvarsi, devono cedere dinanzi a questa affermazione: tutti noi