Gli algoritmi della comunicazione schizzano alle stelle quando su stampa e social vengono associate le parole “sesso” e “prete” (magari anche quando i fatti sono in via di accertamento, come nel caso di questi giorni). Chissà se questo corrisponde veramente al sentire più profondo delle persone, in particolare dei credenti.
Idee
Il presidente della Corte di giustizia Ue, belga, docente di diritto alla Katholieke Universiteit Leuven (l’antico ateneo cattolico di lingua fiamminga), delinea le sfide urgenti che la "casa comune" ha di fronte a sé, compresi i populismi e le fake news. Richiama la Commissione al suo ruolo di "custode dei Trattati" e invita l'Esecutivo Von der Leyen a produrre risultati che vadano nella direzione dei reali interessi dei cittadini. A partire dalla lotta alla povertà e al cambiamento climatico
“La sedazione palliativa profonda è stata erroneamente paragonata all’eutanasia, ma non è assolutamente un atto eutanasico, posto che venga fatta a determinate condizioni”.
“Il celibato sacerdotale non è e non è mai stato un dogma. Si tratta di una disciplina ecclesiastica della Chiesa latina che rappresenta un dono prezioso, definito in questo modo da tutti gli ultimi Pontefici”.
Il messaggio che viene da Enea, Anchise e Ascanio è il rapporto tra le generazioni: sulle spalle il padre cioè il passato e per mano il figlio, cioè il futuro.
Andare d'accordo fra coniugi e poi con i figli e i figli fra loro, non ha a che fare con la giustizia (degli uomini), quanto piuttosto con la "virtù dei forti".
La novità e l’entusiasmo dei nuovi protagonisti della politica scolastica e universitaria dovrebbe portare alla ricerca di soluzioni compatibili.
I soldi che ci servivano per vivere, ora condizionano dall’esterno la nostra vita, ci speculano sopra come se noi stessi scommettessimo su ciò che facciamo.
Anche oggi, in cui si sente la mancanza di una classe politica all’altezza delle sfide di questo tempo difficile (ma quale tempo non è difficile?) non bisogna dubitare che all’interno della comunità nazionale, in tutte le sue articolazioni, ci siano le risorse per quella ripresa etica e civile, prima ancora che economica, di cui c’è estremo bisogno. Incoraggia il pensiero che, quarant’anni dopo, il fratello di quel Piersanti ucciso in una domenica di gennaio mentre andava a messa, sia oggi il nostro Presidente della Repubblica. No, la mafia e il terrorismo non l’hanno avuta vinta
All’inizio del 2020 il segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo, affronta i principali temi all’ordine del giorno: dalla politica nazionale alle elezioni di Roma, dai movimenti dei giovani contro i cambiamenti climatici all’incontro di Bari, dal terrorismo e l’odio alla Brexit. E sul Sinodo della Chiesa italiana dice: “‘Sinodale’ è uno stile, un modo di vivere, un ‘convenire’, un’esistenza radicata in motivazioni profonde”
La modifica dei “decreti sicurezza”, i provvedimenti che sono stati il cavallo di battaglia di Salvini da ministro degli Interni, è uno dei punti più delicati della verifica programmatica che attende il governo in questo inizio d’anno.
La pace è fragile e come una colomba può essere abbattuta in pochi secondi da un gabbiano.
Se di certezze ce ne sono poche, su una si potrebbe quasi scommettere: in Italia cambierà poco o nulla.
Dio, prima che arrivassero i Magi, ha voluto che gli angeli annunciassero la nascita di Gesù ai pastori, ai poveri della terra. In che modo vogliamo tradurre in gesti concreti, nel nostro ambiente, la prossimità di Dio che si è fatto uomo per noi per amore? Come noi possiamo essere la manifestazione di Dio nel quotidiano laddove siamo?
La Brexit alle porte richiama l'intera Unione alle sue responsabilità. È tempo di disegnare un progetto convincente per il futuro del continente. E l'Italia ha bisogno di uscire dalla contingenza dei problemi per farsi carico delle attese di una società sfibrata. Sappiamo di avere in comune, ciascuno per la propria strada, la possibilità e il dovere di andare più lontano e più in alto